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...con Guido Angelozzi
“Spezia, crediamoci. Italiano piace a tanti ma può arrivare in Serie A con noi. Bidaoui? Ha fatto altre scelte. Inter, che bravo Hakimi! Napoli, Osimhen grande colpo”
“All’inizio dell’anno siamo partiti un po’ male perché la squadra era giovane e aveva bisogno di tempo anche perché avevamo un allenatore nuovo di cui comunque conoscevamo le qualità. Anche nei momenti brutti ci abbiamo sempre creduto”. Così a TuttoMercatoWeb il dg dello Spezia, Guido Angelozzi.
Avete ricominciato nel migliore dei modi...
“Abbiamo aspettato la ripresa del campionato, tutta la squadra è rimasta sempre a La Spezia. I ragazzi credevano nella ripresa. E oggi stiamo facendo bene, siamo contenuti”.
La Serie A è alla portata...
“È un sogno che coltiviamo. Dobbiamo cercare di fare più punti possibili. Al di là di quello che succederà, siamo soddisfatti. Lo Spezia gioca un calcio propositivo, abbiamo messo in mostra un allenatore che veniva dalla Serie C giovane ed emergente che avrà sicuramente un futuro roseo. Siamo contenti”
Che è successo con Bidaoui?
“Non ha accettato il rinnovo, ha preso un’altra strada. Ci siamo lasciati... non abbiamo trovato l’accordo, pazienza. Sono scelte che si fanno”.
Il vostro allenatore piace in Serie A.
“Ha un altro anno di contratto. Può farci piacere che venga accostato a panchine importanti. Penso che prima voglia finire il campionato con lo Spezia e poi si vedrà. Noi intanto speriamo di andare in Serie A, poi più avanti andrà dove lo chiameranno. Sicuramente arriverà presto in A”.
Sarri ha paragonato il Sassuolo, dove lei ha lavorato, all’Atalanta.
“È un società forte, ha giovani importanti e un settore giovanile di livello grazie al grande lavoro di Palmieri. Stanno facendo cose strepitose, condivido le parole di Sarri. Con Carnevali la strada è quella giusta, il Sassuolo può diventare una società importante. Però l’Atalanta ha dietro una città importante e un grande pubblico che è l’unica cosa che manca al Sassuolo, ma a livello societario è come l’Atalanta”.
L’Atalanta continua ad incantare...
“È forte. Ha una proprietà forte, un allenatore bravo e un direttore molto competente come Giovanni Sartori tra i migliori in Italia, anzi forse in Europa. Per fare bene ci vogliono tante componenti, sono comunque ben assortiti”.
Direttore e il Milan? Pioli sta facendo bene, sarà difficile mandarlo via.
“Per me Giampaolo è un allenatore top, come ha dimostrato di esserlo anche Gattuso. Pioli è bravo, la società deve capire cosa vuole fare da grande. Maldini e Massara sono professionisti seri. Ma quando la società non è stabile succedono queste cose, l’Atalanta ha iniziato un percorso e oggi sta raccogliendo i frutti”.
Che mercato sarà il prossimo?
“Anche se c’è qualche problema economico, sarà sempre un bel mercato. Meno soldi, ma ancora tanto mercato. Guardate il Napoli, che sta cercando di prendere Osimhen: un calciatore importante”.
Il colpo piazzato fin qui che le piace di più?
“Hakimi mi fa impazzire, Osimhen è forte. E per quanto riguarda Arthur, la Juve difficilmente sbaglia i calciatori”.
Avete ricominciato nel migliore dei modi...
“Abbiamo aspettato la ripresa del campionato, tutta la squadra è rimasta sempre a La Spezia. I ragazzi credevano nella ripresa. E oggi stiamo facendo bene, siamo contenuti”.
La Serie A è alla portata...
“È un sogno che coltiviamo. Dobbiamo cercare di fare più punti possibili. Al di là di quello che succederà, siamo soddisfatti. Lo Spezia gioca un calcio propositivo, abbiamo messo in mostra un allenatore che veniva dalla Serie C giovane ed emergente che avrà sicuramente un futuro roseo. Siamo contenti”
Che è successo con Bidaoui?
“Non ha accettato il rinnovo, ha preso un’altra strada. Ci siamo lasciati... non abbiamo trovato l’accordo, pazienza. Sono scelte che si fanno”.
Il vostro allenatore piace in Serie A.
“Ha un altro anno di contratto. Può farci piacere che venga accostato a panchine importanti. Penso che prima voglia finire il campionato con lo Spezia e poi si vedrà. Noi intanto speriamo di andare in Serie A, poi più avanti andrà dove lo chiameranno. Sicuramente arriverà presto in A”.
Sarri ha paragonato il Sassuolo, dove lei ha lavorato, all’Atalanta.
“È un società forte, ha giovani importanti e un settore giovanile di livello grazie al grande lavoro di Palmieri. Stanno facendo cose strepitose, condivido le parole di Sarri. Con Carnevali la strada è quella giusta, il Sassuolo può diventare una società importante. Però l’Atalanta ha dietro una città importante e un grande pubblico che è l’unica cosa che manca al Sassuolo, ma a livello societario è come l’Atalanta”.
L’Atalanta continua ad incantare...
“È forte. Ha una proprietà forte, un allenatore bravo e un direttore molto competente come Giovanni Sartori tra i migliori in Italia, anzi forse in Europa. Per fare bene ci vogliono tante componenti, sono comunque ben assortiti”.
Direttore e il Milan? Pioli sta facendo bene, sarà difficile mandarlo via.
“Per me Giampaolo è un allenatore top, come ha dimostrato di esserlo anche Gattuso. Pioli è bravo, la società deve capire cosa vuole fare da grande. Maldini e Massara sono professionisti seri. Ma quando la società non è stabile succedono queste cose, l’Atalanta ha iniziato un percorso e oggi sta raccogliendo i frutti”.
Che mercato sarà il prossimo?
“Anche se c’è qualche problema economico, sarà sempre un bel mercato. Meno soldi, ma ancora tanto mercato. Guardate il Napoli, che sta cercando di prendere Osimhen: un calciatore importante”.
Il colpo piazzato fin qui che le piace di più?
“Hakimi mi fa impazzire, Osimhen è forte. E per quanto riguarda Arthur, la Juve difficilmente sbaglia i calciatori”.
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