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TMW RADIO - Maniero: "Juve così forte che può vincerle tutte. Napoli e Inter, ko inspiegabili"TUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
venerdì 8 gennaio 2021, 18:32Serie A
di Dimitri Conti

TMW RADIO - Maniero: "Juve così forte che può vincerle tutte. Napoli e Inter, ko inspiegabili"

Filippo Maniero intervistato da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
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L'ex attaccante Filippo Maniero è intervenuto in diretta ai microfoni di TMW Radio, nel corso della trasmissione Stadio Aperto con Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini. L'intervento inizia dal momento del Milan, alla luce della recente sconfitta con la Juve: "Al di là del risultato penso che Pioli sia soddisfatto di come la squadra ha interpretato la partita. Il Milan non può permettersi di regalare i vari Ibrahimovic e Bennacer, non ha gli organici di Juventus e Inter, la sfida dell'altra sera ha rafforzato il pensiero di Pioli su cosa ha per le mani: con una squadra rimaneggiata ha comunque fatto una bella figura. Può essere soddisfatto".

Ha fatto più rumore la sconfitta dell'Inter contro la Sampdoria.
"Sì, anche se sono del parere che se la rigiocano altre dieci volte, con le occasioni che hanno avuto, la vincono tutte e dieci. Sono incappati in una di quelle giornate che se anche stai lì tre giorni non segni, chi ha giocato lo sa. Di buono almeno si portano che hanno creato molto, pur non sfruttando: significa comunque far gioco. Contro le giornate storte, poi, non puoi far nulla...".

Lo stesso vale anche per il Napoli con lo Spezia?
"Senza nulla togliere a Italiano e la sua squadra, penso che le due sconfitte possano essere associate. Il Napoli ha creato una quantità incredibile di occasioni ma ha segnato un solo gol... Vale il discorso di prima, non riesci a spiegarti certe partite".

La sfida Juve-Napoli diventa particolarmente importante, con il doppio duello campionato-Supercoppa a gennaio.
"Non so se i bianconeri si siano rilanciati per la corsa Scudetto, anche perché sono comunque costretti a vincere tutte le partite senza potersi permettere passi falsi. Devono dare continuità, ed avere sempre questo assillo per rosicchiare a chi è davanti non è semplice, anche se la forza di questa squadra può far sì che riescano davvero a vincerle tutte da qui a fine campionato. Sono anche al primo anno in cui gli capita una cosa del genere, di trovarsi in posizioni che non sono la prima".

Genoa, Torino, Fiorentina: quale delle tre sta deludendo di più?
"Mi viene da dire la Fiorentina, se li prendi singolarmente da metà campo in su hanno fior fiori di giocatori, quelli che ogni squadra di Serie A vorrebbe. Non mi aspettavo di vederli lottare laggiù, per non essere invischiati nella zona retrocessione".


Il Sassuolo potrà durare fino in fondo per una piazza europea?
"Sono attrezzati, e non è neanche il primo anno che si trovano nel lato sinistro della classifica ormai. Non sono una sorpresa vederli là, lo sarebbero se arrivassero in Europa alla fine del campionato. Ormai vanno bene dall'inizio, e il discorso vale anche per Verona e Atalanta: squadre che, col bel gioco negli anni, stanno facendo benissimo. I risultati delle società che lavorano bene coi propri allenatori si vedono: queste squadre dovrebbero essere da esempio".

Cosa pensa di questo calcio senza pubblico?
"Si stanno abituando, ma è una cosa forzata. Se chiedi a qualsiasi giocatore di Serie A, penso non ce ne sia uno che ti dica che è bello giocare così. Purtroppo è una forzatura da fare per giocare, ma non è assolutamente la stessa cosa. Manca l'emozione, il pubblico ti dà adrenalina, gioia, delusione, forza... Giocarci senza è tutta un'altra cosa".

Due parole su Papu Gomez.
"Quando uno trova la giusta alchimia con l'allenatore, la squadra, la città e i tifosi, ti viene tutto un po' più semplice. In questi anni è stato bravo a ritagliarsi lo spazio, quando gioca si vede che gli piace andare dappertutto. Tatticamente non è un giocatore facile da collocare, ma mi sembra che fisicamente sia sempre stato bene, e questo nel calcio di adesso ti aiuta. Ecco perché è ancora uno così decisivo a quest'età".

Domanda di un ascoltatore: lo segue il Venezia? Ricorda quel gol di tacco con l'Empoli?
"Lo chiamo il gol della fortuna, sono gesti che fai senza pensarci, d'istinto. Ci vuole anche la fortuna di beccare l'angolino giusto e fare gol... Il Venezia vedo che sta andando bene, hanno le carte per raggiungere i playoff e glielo auguro di cuore".