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Nasce la Coppa Intercontinentale femminile. Secondo tentativo dopo l'IWCC in Giappone
Il percorso di crescita del movimento calcistico femminile passa anche per le grandi competizioni europee e in questo senso va letta la decisione di Conmebol e UEFA di far nascere la Coppa Intercontinentale femminile che vedrà di fronte, probabilmente dalla prossima stagione, i club campioni delle due competizioni continentali (Champions League e Copa Libertadores).
Una competizione antica del calcio maschile, che nel corso del tempo si è trasformata in un vero e proprio mondiale per club come quello che è appena iniziato in Qatar, ma che al femminile non ha praticamente precedenti se non un tentativo che risale a metà anni ‘10 portato avanti dalla JFA (la Federcalcio giapponese) sul modello appunto del Mondiale per club.
Una coppa, l’International Women's Club Championship, disputatasi dal 2012 al 2014 e poi chiusa anche per la mancanza di patrocinio da parte della FIFA. Nella prima edizione parteciparono quattro squadre: le giapponesi INAC Kove e Tv Beleza (vincitrici di campionato e coppa nazionale), il Canberrra United (vincitrici del campionato australiano) e il Lione (vincitrice della Champions League femminile). Nel 2013 la competizione si aprì alla vincitrice della Copa Libertadores femminile e nel 2014 alla vincitrice della Champions League asiatica. Ma poi, come detto, non vi furono più edizioni e la competizione finì nel dimenticatoio.
Ora toccherà a Europa e Sud America riprovare a dare lustro alla sfida fra continenti e chissà che, se le cose dovessero andare bene dal punto di vista del pubblico e degli sponsor, non si possa allargare la sfida anche alle altre squadre campioni continentali.
Una competizione antica del calcio maschile, che nel corso del tempo si è trasformata in un vero e proprio mondiale per club come quello che è appena iniziato in Qatar, ma che al femminile non ha praticamente precedenti se non un tentativo che risale a metà anni ‘10 portato avanti dalla JFA (la Federcalcio giapponese) sul modello appunto del Mondiale per club.
Una coppa, l’International Women's Club Championship, disputatasi dal 2012 al 2014 e poi chiusa anche per la mancanza di patrocinio da parte della FIFA. Nella prima edizione parteciparono quattro squadre: le giapponesi INAC Kove e Tv Beleza (vincitrici di campionato e coppa nazionale), il Canberrra United (vincitrici del campionato australiano) e il Lione (vincitrice della Champions League femminile). Nel 2013 la competizione si aprì alla vincitrice della Copa Libertadores femminile e nel 2014 alla vincitrice della Champions League asiatica. Ma poi, come detto, non vi furono più edizioni e la competizione finì nel dimenticatoio.
Ora toccherà a Europa e Sud America riprovare a dare lustro alla sfida fra continenti e chissà che, se le cose dovessero andare bene dal punto di vista del pubblico e degli sponsor, non si possa allargare la sfida anche alle altre squadre campioni continentali.
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