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Sassuolo-Lazio 2-0, le pagelle: Berardi è super, ultima non brillante per Boga. Muriqi fallisceTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
lunedì 24 maggio 2021, 06:33Serie A
di Dimitri Conti

Sassuolo-Lazio 2-0, le pagelle: Berardi è super, ultima non brillante per Boga. Muriqi fallisce

Risultato: Sassuolo - Lazio 2-0
10’ Kyriakopoulos; 78’ rig. Berardi

SASSUOLO

Consigli 6 - Nel primo tempo è quasi inoperoso, a inizio ripresa Lulic lo desta con un tiro centrale. Di fatto, ringraziando anche la scarsa mira di Muriqi, il grosso del lavoro per lui finisce lì.
Toljan 6 - Poco sollecitato, dalle sue parti Lulic affonda raramente. Di contro c’è da dire che non ha spinto granché, ma il non aver concesso varchi da attaccare in una serata del genere può andar bene (dal 75’ Ayhan s.v.).
Chiriches 6,5 - Il centrale ex Napoli è stato una delle principali sicurezze, forse anche un po’ a sorpresa, del pacchetto arretrato neroverde. Si conferma anche stasera: due salvataggi molto importanti nella ripresa.
Ferrari 6 - Deve fare spesso la guerra contro Muriqi: in alcune situazioni, abbastanza isolate a dire il vero, soffre la pesantezza e i centimetri del kosovaro. Riesce comunque a tenerlo a bada.
Kyriakopoulos 6,5 - Scardina la porta della Lazio con un gran mancino dopo dieci minuti e rischia di ripetersi più tardi: la replica esce di un nulla. Si fa ingenuamente espellere dopo un’ora, per sua fortuna senza conseguenze.
Lopez 6 - De Zerbi vuole qualità e preferisce l’ex Marsiglia ad altri interpreti più addetti alla legna. Viene ricompensato solo in parte, anche se il temperamento si è visto. Né più né meno che una sufficienza (dal 75’ Bourabia 6 - Apporto apprezzabile nel finale: è da un suo recupero che nasce l’azione da cui scaturirà il rigore del 2-0).
Locatelli 6,5 - Geometrie sempre più precise ed efficienti, bada al sodo ma allo stesso tempo detiene la posizione del centro di comando in regia. Sempre sicuro, non lamenta cali di concentrazione e disegna bei filtranti.
Berardi 7,5 - Ottavo assist in campionato, stavolta è forse lui a ringraziare. Poi manda in porta Caputo e trasforma il rigore guadagnato da quest’ultimo. Proverà a restituire il favore al centravanti subito dopo. Prova super, da Europei: Mancini approves.
Djuricic 6,5 - Rimane in campo per meno di un’ora ma non per particolari demeriti. Anzi, è sempre vivace a muoversi tra le linee: quando esce si ha la sensazione di aver assistito ad una buona prova (dal 57’ Traore 5,5 - Non riesce ad entrare in partita come si aspetterebbe il suo allenatore, rimanendo defilato in troppe circostanze).
Boga 5,5 - Non brillantissimo, un po’ come lo è stato per tutta questa stagione, condizionata da vari problemi. Sperava forse di lasciare Sassuolo con una una prestazione migliore. Non si accende mai (dal 62’ Rogerio 6 - Buttato dentro in fretta e furia per tamponare l’uscita dal campo di Kyriakopoulos, si fa trovare pronto).
Defrel 6 - Costruisce in serpentina una bella occasione che però cestina tirando il pallone in curva. Nel complesso non ha comunque fornito una brutta prestazione, si è speso molto sul lato del pressing (dal 57’ Caputo 6,5 - Qualche minuto di rodaggio ed eccolo entrare veemente in partita con la progressione che lo porta a conquistarsi il rigore. Ha poi due occasioni per colpire ma sbatte su Strakosha).
Allenatore: De Zerbi 7 - Vuole lasciare con un’impresa e per farcela mette in campo la miglior qualità possibile nella zona tra mediana e trequarti, con Defrel preferito a Caputo e Raspadori. Kyriakopoulos manda il match in discesa dopo 10’ e rischia di complicarlo all’ora di gioco. Non sarà così, grazie anche al Berardi che lui stesso ha contribuito a costruire. Il sogno di un’incredibile rimonta europea si infrange sulla differenza reti, ma non si può negare che abbia fatto un grande lavoro. Va via a testa altissima.


LAZIO (pagelle a cura di Giorgia Baldinacci)

Strakosha 6,5 – Il tiro di Kyriakopoulos è potente e preciso, ma da quella distanza è lecito attendersi una reazione più pronta da parte dell’estremo difensore. Nulla può sul rigore di Berardi, mentre si supera su Caputo nel finale.
Marusic 6 – Quello di difensore nei 3 non è certo il suo ruolo, ma il montenegrino si adegua facendo di necessità virtù. Attento e puntuale, non commette nessuna sbavatura.
Parolo 5,5 – Per Inzaghi ormai è un difensore centrale e lui si è calato perfettamente nel ruolo. La velocità di Defrel lo mette in difficoltà, ma se la cava grazie all’esperienza. Nella ripresa, però, il fallo su Caputo che vale il rigore per il Sassuolo e la fine del match.
Radu 6 – Dalle sue parti agisce Berardi, un cliente sempre scomodo che svaria su tutto il fronte offensivo, ma riesce a limitarlo giocando sull’anticipo e facendo valere spesso il fisico.
Lazzari 6 – Le sue accelerazioni sono un pericoloso costante per la difesa del Sassuolo e in un paio di occasioni rischia di far male alla retroguardia neroverde costringendo gli avversari ad usare e maniere forti e guadagnando diverse punizioni da posizione interessante (dal 86’ Armini sv – Pochi scampoli di match, il giusto per fargli assaggiare il campo).
Akpa Akpro 5,5 – Troppo impreciso in fase di costruzione, non riesce quasi mai a trovare il passaggio illuminante per il compagno né tantomeno l’inserimento che gli permetta di rendersi pericoloso dalle parti di Consigli. Una serata storta la sua (dal 80’ Moro sv – Dieci minuti nei quali non ha occasione per incidere).
Leiva 6 – Solito impegno in mediana dove sradica palloni non tirando mai indietro la gamba. Esce a 10 minuti quando ormai non ne ha più (dal 80’ Escalante sv – Pochi minuti, giusto il tempo per far rifiatare un Leiva ormai allo stremo delle forze).
Cataldi 5,5 – Qualche intuizione interessante, una buona occasione ma anche qualche pausa di troppo all’interno di un match non certo indimenticabile per lui (dal 87’ Bertini sv – Spiccioli di match per far assaporare a un giovane il palcoscenico della Serie A).
Lulic 6 – Il capitano, che potrebbe essere all’ultima da giocatore della Lazio, ci mette l’anima. Corre, lotta e tenta anche la conclusione ma la fortuna non lo assiste quanto meriterebbe.
Correa sv – Poco più di un quarto d’ora, poi l’argentino è costretto ad abbandonare il campo per un guaio muscolare (dal 18’ Fares 6 – Il suo ingresso ha il potere di dare spinta alla manovra offensiva, fino a quel momento decisamente spenta. Mette in area un paio di cross interessanti che però i compagni non sfruttano) .
Muriqi 5 – L'impegno, da parte dell’attaccante kosovaro, non manca, ma nelle due occasioni che gli capitano fallisce in maniera clamorosa dimostrando tutti i suoi limiti.
Allenatore: S. Inzaghi 6 – La Lazio non ha più nulla da chiedere al campionato e forse neanche lui. In quella che potrebbe essere stata la sua ultima gara sulla panchina laziale opta per il turnover. Un rischio calcolato che non pregiudica la prestazione di una squadra già con la mente proiettata alle vacanze.