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La Serie A femminile chiude i battenti fra addi e lacrime: il San Marino saluta. Napoli salvoTUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
martedì 25 maggio 2021, 07:45Calcio femminile
di Tommaso Maschio

La Serie A femminile chiude i battenti fra addi e lacrime: il San Marino saluta. Napoli salvo

Anche l'ultimo verdetto della Serie A femminile è stato emesso. Il San Marino Academy retrocede dopo appena una stagione mentre il Napoli stacca il pass salvezza. Una lotta fino all'ultimo secondo quella fra Titane e partenopee che nessuna delle due squadre meritava di perdere: le prime per aver saputo rialzarsi dopo un inizio choc di campionato e aver cullato a lungo l'ennesimo miracolo sportivo dopo la doppia promozione consecutiva; le seconde per averci sempre creduto e aver compiuto una rimonta che solo a fine girone d'andata pareva ai limiti del possibile. Il calcio però è crudele e alla fine qualcuno resta sempre scontento. Nell'ultima giornata il calendario metteva di fronte le due squadre in lotta per la salvezza con quelle in lotta per il quarto posto: a Napoli la Roma andava avanti di due reti grazie a Linari nel primo tempo e Thomas all'ora di gioco, mentre a San Marino la Fiorentina imitava le giallorosse con un uno-due micidiale a inizio ripresa: al 49° Quinn svettava di testa su azione d'angolo, mentre due minuti dopo arrivava il raddoppio a firma di due giovani: assist di Monnecchi e gol di Baldi. Le padrone di casa cercavano la rimonta con le Titane che si fermavano al gol di Brambilla, mentre a Napoli le azzurre pareggiavano i conti con Rijsdijk e Huchet, sempre glaciale su rigore. Nel finale però rischiavano il ko, ma Perez era brava a neutralizzare il rigore di Giugliano facendo scattare la festa salvezza. Lacrime invece nella piccola Repubblica a cui comunque non sarebbe neanche bastato il pari contro le viola per salvarsi visti gli scontri diretti sfavorevoli contro le campane.

A Torino invece è stato il giorno dei record e degli addii. Contro l'Inter la Juventus ha infatti conquistato la ventiduesima vittoria in altrettante gare di campionato, cosa mai riuscita a nessuna squadra sia al maschile sia al femminile, fissando un record che potrà solo essere eguagliato e mai più superato. Gli addii invece sono stati quelli di Rita Guarino, allenatrice che solo a febbraio rinnovava per un'altra stagione e che ha vinto tutto quello che poteva in Italia, di Laura Giuliani, portiere e colonna di questo quadriennio, di Chiara Marchitelli, monumento del calcio italiano e titolare in nerazzurro per quest'ultima gara della sua carriera, e probabilmente di un'altra stella come Barbara Bonansea, che probabilmente si trasferirà all'estero. Per le bianconere tutto troppo facile contro un Inter senza motivazioni e distratta: dopo venti minuti le padrone di casa sono infatti avanti di quattro reti – Gama, Girelli, Caruso e
Hyyrynen – con Staskova che nella ripresa cala il pokerissimo che è preludio alla festa scudetto.

Chiude con una goleada anche il Sassuolo che passeggia sul campo di un Empoli in flessione e che resta in gara fino al rigore fallito da Prugna sull'1-2 per poi crollare sotto i colpi delle emiliane. Ospiti subito avanti con Tomaselli e Filangeri dopo appena sei minuti, ma all'11° con una punizione magistrale Glionna trovava il pari. Nella ripresa sale però in cattedra la ragazza terribile Haley Bugeja che con una doppietta – primo gol su azione personale, secondo con un perfetto tiro a giro sotto la traversa – spacca la gara e dà il via alla goleada completata da Ferrato e Cambiaghi nel finale di gara. Pareggio invece per il Milan in casa contro l'Hellas Verona: ospiti due volte in vantaggio prima con un gran gol dalla distanza di Jelenic e poi al termine di un'azione personale dell'olandese Susanna, ma tradite dagli errori difensivi. Nel primo tempo infatti Dowie pareggiava sfruttando un controllo sbagliato di Durante dovuto a un retropassaggio troppo forte, nella ripresa era invece un buco centrale a favorire il pari di Tamborini. A chiudere la giornata infine la vittoria della Florentia San Gimignano contro la già condannata Pink Bari. Le pugliesi passano in vantaggio al 14° grazie a Parascandolo, brava ad anticipare la difesa neroverde su un cross dalla destra, ma subito riprese da Martinovic di testa. Il sorpasso arrivava a fine primo tempo con Wagner che dal limite batteva Di Fronzio. A fine gara scattava la festa per l'addio al calcio di Michela Rodella.

Serie A, 22^ giornata
San Marino Academy-Fiorentina 1-2
(52° Brambilla; 49° Quinn, 51° Baldi)
Napoli-Roma 2-2 (64° Rijsdijk, 88° rig. Huchet; 21° Linari, 61° Thomas)
Florentia San Gimignano-Pink Bari 2-1 (18° Martinovic, 45° Wagner; 14° Parascandolo)
Juventus-Inter 5-0 (4° Gama, 5° Girelli, 11° Caruso, 19° Hyyrynen, 74° Staskova)
Milan-Hellas Verona 2-2 (38° Dowie, 73° Tamborini; 13° Jelenic, 67° Susanna)
Empoli-Sassuolo 1-6 (11° Glionna; 3° Tomaselli, 6° Filangeri, 48°, 56° Bugeja, 71° Ferrato, 77° Cambiaghi)


Classifica e verdetti:
Juventus 66 (Scudetto, Women's Champions League e Supercoppa Italiana)
Milan 51 (Women's Champions League e Supercoppa Italiana)
Sassuolo 50 (Supercoppa Italiana)
Fiorentina 38
Roma 37 (Supercoppa Italiana)
Empoli 31
Florentia San Gimignano* 29
Inter 25
Hellas Verona 21
Napoli 14
San Marino Academy 12 (retrocessa in Serie B)
Pink Bari 3 (retrocessa in Serie B)

* un punto di penalizzazione

Classifica Marcatrici: Cristiana Girelli (Juventus) 22, Valentina Giacinti (Milan)18, Daniela Sabatino (Fiorentina) 16, Haley Bugeja (Sassuolo) 12, Natasha Dowie (Milan) 12, Bendetta Glionna (Empoli) 10, Valeria Pirone (Sassuolo)10, Kamila Dubcova (Sassuolo) 9, Annamaria Serturini (Roma) 9,Gloria Marinelli (Inter) 9