Criscito illude il Genoa, l'Empoli risorge all'improvviso ed è 2-2. Bianchi uomo della provvidenza

Vincere per dare una svolta alla classifica, per regalare gli ultimi tre punti della sua gestione a Enrico Preziosi e salvare la panchina di Davide Ballardini. Queste le motivazioni del Genoa. Vincere per continuare a soprendere e regalare un'altra gioia ad Aurelio Andreazzoli nel giorno del suo 68° compleanno. Queste, invece, le motivazioni dell'Empoli. La sfida del 'Castellani' è iniziata su queste basi e al 45' ad andare negli spogliatoi in vantaggio è la formazione ospite con il calcio di rigore realizzato al 13' da capitan Criscito. Nella ripresa, invece, sono i toscani a fare il bello e il cattivo tempo con le reti di Di Francesco e Zurkowski che fanno sognare il colpaccio. Almeno fino all'89' quando Flavio Bianchi, attaccante classe 2000, trova il suo primo gol in Serie A.

CERTEZZA DAGLI 11 METRI - Non è un caso che la partita parta subito su buoni ritmi, soprattutto per il Genoa che si porta davanti alla porta di Vicario in almeno un paio di occasioni. Fino a che non arriva il calcio di rigore assegnato da Pairetto. Fallo di mano di Fiamozzi che sul traversone di Galdames tocca la sfera con il braccio nel tentativo di proteggersi. L'arbitro non ha dubbi, ma solo il VAR dà l'ok definitivo dato che c'è da verificare se il difensore toscano è dentro o fuori l'area. Sul dischetto Criscito non sbaglia. La gara prosegue per tutta la frazione molto intensa sul piano fisico, con l'Empoli troppo passivo e il Genoa aggressivo e sempre pronto a giocare d'anticipo sulle uscite dalla difesa.

EMPOLI DI TALENTO, GENOA DI NERVI - La ripresa inizia con l'Empoli che aumenta la sua proiezione offensiva con Cutrone mandato in campo al posto di un deludente Bandinelli. Il canovaccio della gara, però, rimane sostanzialmente lo stesso, col Genoa decisamente più propositivo. Cosa che non piace ad Andreazzoli che al 58' effettua un triplice cambio: fuori Stulac, Haas e Marchizza per Ricci, Zurkowski e Parisi. Ripreso il gioco al 62' arriva il pareggio dell'Empoli. Percussione sulla fascia destra dell'Empoli con la palla che arriva a Di Francesco che solo, in piena area, ha il tempo di controllare e battere Sirigu. L'inerzia del match cambia totalmente, tanto che al 71' Arriva il raddoppio dei toscani con il secondo gol consecutivo di Zurkowski. Dopo aver fornito l'assist a Di Francesco per il gol del pari il polacco di proprietà della Fiorentina si mette in proprio e batte Sirugu con un tiro angolato dalla ditanza. Il Genoa dà segnali di vita solo in modo sporadico come in occasione del tiro di Melegoni all'80' con Vicario che si fa trovare pronto. All'89', poi, quasi a sorpresa arriva il pareggio del Genoa con Flavio Bianchi che su un pallone sporco uscito dall'area dell'Empoli calcia e la mette all'incrocio. Empoli-Genoa 2-2 a pochissimi minuti dalla fine.