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Lo Spezia dura un tempo, poi inizia lo show di Caprari: 1-2 del Verona al “Picco”, Erlic non basta
Il Verona sbanca il "Picco" di La Spezia grazie ad un super Gianluca Caprari, che guida i veronesi nella ripresa con una super doppietta che mette in ginocchio lo Spezia. I padroni di casa, dopo un primo tempo equilibrato, crollano dopo il primo gol del trequartista ex Sampdoria, riaprendo la gara nel finale con un colpo di testa di Martin Erlic, ultimo dei suoi a mollare. Il gol del croato serve però a poco, se non a movimentare il finale, in cui però lo Spezia rimane anche in dieci per l'espulsione di Kevin Agudelo. Dopo la vittoria del "Maradona", il 2022 dello Spezia inizia nel peggiore dei modi.
Reca ipnotizzato da Pandur, Lazovic sulla traversa
Il primo squillo della gara è dello Spezia, con un colpo di testa di Erlic che va vicinissimo al palo difeso da Pandur, sfiorando l’1-0 per i padroni di casa. L’Hellas però, piano piano, inizia a prendere sempre più possesso del pallone, stabilendosi con costanza nella metà campo dei liguri: ci prova Simeone con un diagonale, poi anche Lasagna: palla larga non di molto. La gara si stappa e iniziano ad arrivare occasioni importanti ambo i lati: Ceccherini sfiora il gol con una girata dal dischetto del rigore sugli sviluppi di un corner, poi tocca a Reca trovarsi uno contro uno con Pandur, che chiude bene lo specchio al mancino del polacco. L’occasione più importante della gara però capita sui piedi di Lazovic alla mezz’ora: l’esterno del Verona entra in area da sinistra, vince un rimpallo contro Amian e dall’interno dell’area calcia fortissimo con il mancino colpendo in pieno la traversa.
Kiwior sbaglia, Caprari punisce e inizia il suo show
La ripresa si riapre con uno Spezia più pimpante, che prova a chiudere nella sua metà campo il Verona. La squadra di Motta ci prova ancora sugli sviluppi di corner, in cui si crea una mischia furibonda in area piccola, poi liberata dalla difesa del Verona. I liguri decidono subito di intervenire dalla panchina, inserendo l’ex Verde per uno spento Strelec, pochi secondi prima di una buona occasione per Lasagna, ben liberato in area da Lazovic, ma che si vede chiudere lo specchio da un’ottima uscita di Provedel. La partita è equilibrata, ma verso l’ora di gioco si sblocca: Kiwior perde malamente un pallone a centrocampo, scatenando il contropiede del Verona orchestrato da Caprari: gli ospiti ripartono in velocità, vincono un rimpallo in area che libera ancora Caprari, il quale solo contro Provedel non trema e insacca con il sinistro, portando avanti l’Hellas. Lo Spezia è scosso, prova a reagire con un sinistro insidioso di Verde ma finisce nuovamente nel vortice Caprari. L’ex Sampdoria, infatti, trova il raddoppio con un sinistro micidiale da fuori, sfruttando una buona sponda di Lasagna: Erlic non esce, Caprari vede il varco e con il sinistro non lascia scampo a Provedel, chiudendo la gara a venti minuti dalla fine. Motta si gioca la carta Antiste, Tudor inserisce Barak, che sfiora lo 0-3 poco dopo. Lo Spezia pare aver mollato, ma Erlic ci prova ancora da fuori, costringendo Pandur al miracolo e a liberare in angolo. Proprio dal corner seguente, è proprio il difensore croato a colpire, riaprendo la partita a cinque minuti dalla fine. Sembra iniziare un finale di fuoco al “Picco”, ma ad interrompere la verve degli spezzini è Kevin Agudelo, che con un intervento in ritardo abbatte a centrocampo Depaoli, guadagnandosi il rosso diretto. Sotto di un gol e di un uomo lo Spezia prova a trovare il disperato pareggio, senza però fortuna. Al “Picco” finisce 1-2.
Reca ipnotizzato da Pandur, Lazovic sulla traversa
Il primo squillo della gara è dello Spezia, con un colpo di testa di Erlic che va vicinissimo al palo difeso da Pandur, sfiorando l’1-0 per i padroni di casa. L’Hellas però, piano piano, inizia a prendere sempre più possesso del pallone, stabilendosi con costanza nella metà campo dei liguri: ci prova Simeone con un diagonale, poi anche Lasagna: palla larga non di molto. La gara si stappa e iniziano ad arrivare occasioni importanti ambo i lati: Ceccherini sfiora il gol con una girata dal dischetto del rigore sugli sviluppi di un corner, poi tocca a Reca trovarsi uno contro uno con Pandur, che chiude bene lo specchio al mancino del polacco. L’occasione più importante della gara però capita sui piedi di Lazovic alla mezz’ora: l’esterno del Verona entra in area da sinistra, vince un rimpallo contro Amian e dall’interno dell’area calcia fortissimo con il mancino colpendo in pieno la traversa.
Kiwior sbaglia, Caprari punisce e inizia il suo show
La ripresa si riapre con uno Spezia più pimpante, che prova a chiudere nella sua metà campo il Verona. La squadra di Motta ci prova ancora sugli sviluppi di corner, in cui si crea una mischia furibonda in area piccola, poi liberata dalla difesa del Verona. I liguri decidono subito di intervenire dalla panchina, inserendo l’ex Verde per uno spento Strelec, pochi secondi prima di una buona occasione per Lasagna, ben liberato in area da Lazovic, ma che si vede chiudere lo specchio da un’ottima uscita di Provedel. La partita è equilibrata, ma verso l’ora di gioco si sblocca: Kiwior perde malamente un pallone a centrocampo, scatenando il contropiede del Verona orchestrato da Caprari: gli ospiti ripartono in velocità, vincono un rimpallo in area che libera ancora Caprari, il quale solo contro Provedel non trema e insacca con il sinistro, portando avanti l’Hellas. Lo Spezia è scosso, prova a reagire con un sinistro insidioso di Verde ma finisce nuovamente nel vortice Caprari. L’ex Sampdoria, infatti, trova il raddoppio con un sinistro micidiale da fuori, sfruttando una buona sponda di Lasagna: Erlic non esce, Caprari vede il varco e con il sinistro non lascia scampo a Provedel, chiudendo la gara a venti minuti dalla fine. Motta si gioca la carta Antiste, Tudor inserisce Barak, che sfiora lo 0-3 poco dopo. Lo Spezia pare aver mollato, ma Erlic ci prova ancora da fuori, costringendo Pandur al miracolo e a liberare in angolo. Proprio dal corner seguente, è proprio il difensore croato a colpire, riaprendo la partita a cinque minuti dalla fine. Sembra iniziare un finale di fuoco al “Picco”, ma ad interrompere la verve degli spezzini è Kevin Agudelo, che con un intervento in ritardo abbatte a centrocampo Depaoli, guadagnandosi il rosso diretto. Sotto di un gol e di un uomo lo Spezia prova a trovare il disperato pareggio, senza però fortuna. Al “Picco” finisce 1-2.
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