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Altro che farsa, allo Stadium è stata gara vera! Prima Mertens, poi Chiesa: Juve-Napoli 1-1TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 6 gennaio 2022, 22:39Serie A
di Raimondo De Magistris

Altro che farsa, allo Stadium è stata gara vera! Prima Mertens, poi Chiesa: Juve-Napoli 1-1

Si gioca, non si gioca, non si sa chi può giocare... Le ASL che nelle 36 ore precedenti hanno preso il sopravvento e Ciro Ferrara che, nel pre-partita, s'è chiesto e ha chiesto: "Ma come si può preparare una partita così?" Già, perché il pre-partita di Juventus-Napoli è sembrato un circo anche per un calcio come quello nostrano che troppo spesso si presta a improvvisazioni e scelte ridicole. E' stato così anche stavolta, almeno fino al fischio d'inizio. Quando finalmente ha iniziato a parlare solo il campo e le parole si sono trasformate in musica. Le scenate hanno lasciato spazio a trame più liete.

Juventus e Napoli stasera hanno dato vita a uno spettacolo più che godibile ed è questa la vera notizia. Perché nessuno se l'aspettava, perché sembrava non ci fossero le condizioni per andare in scena tra assenti, positivi e il continuo timore di dover alzare bandiera bianca, anche in prossimità della partita. La gara è stata invece gara vera. Col Napoli che ha fatto la partita finché ha potuto e ne ha avuto e la Juventus che ha accettato fin da subito una sfida a tutto campo venendo fuori alla distanza, anche grazie a una panchina che portava in dote molte più soluzioni.

Già, perché Spalletti (che non c'era, anche lui positivo al Covid-19) s'è presentato allo Stadium con soli 13 giocatori della prima squadra. Calciatori che dal punto di vista dell'impegno sono stato encomiabili: nel primo tempo, dopo una clamorosa occasione divorata da McKennie dopo 5 minuti, il Napoli ha mosso bene la palla e al 23esimo ha sbloccato il match con un bellissimo diagonale di Mertens. La Juve non è stata a guardare, anzi. Ha reagito, ha risposto colpo su colpo. Ma è mancata in precisione in zona gol, non certo una novità.


Naturalmente diversa la ripresa. La Juventus è stata brava e fortunata nel trovare il pareggio al 54esimo con un tiro di Chiesa deviato da Lobotka e poi ha sfruttato cambi che hanno dato una maggiore freschezza ai bianconeri. Cosa che il Napoli evidentemente non ha potuto fare. Meno lucida ma non meno arrendevole, la squadra di Spalletti nel secondo tempo non ha comunque rinunciato al gioco, pur mostrandosi meno pericolosa. E la Juve, che avrebbe avuto le occasioni per ribaltare il match, in realtà dopo il pari non ha fatto poi troppo per portarsi in vantaggio. E' finita 1-1, una bella partita e un bel pareggio. E chi se l'aspettava viste le premesse?

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