Salernitana, esplode la Mazzocchi-mania. Col Sassuolo è già partita fondamentale
Non è da escludere che la Salernitana, in occasione della prossima partita casalinga, possa immortalare il momento con un riconoscimento pubblico, Iervolino è convinto che "la convocazione sia una logica conseguenza, aggiungo che anche giocatori come Sepe, Lovato e Bonazzoli potrebbero indossare senza problemi la maglia della nostra Nazionale". Il commissario tecnico Roberto Mancini segue con interesse anche il centrocampista Giulio Maggiore.
Mazzocchi ha comunque ricordato che ora è fondamentale concentrarsi sul campionato. Domenica si giocherà contro il Sassuolo e il calendario tremendo che attende la Salernitana fino alla sosta e nel mese di gennaio impone una forte accelerata per evitare voci e riflessioni sulla panchina di Davide Nicola. Il mister, blindato con un biennale, è considerato il fiore all'occhiello del progetto, ma una sola vittoria in sette partite (undici sommando anche la passata stagione e la coppa Italia) è bottino magro per chi ha investito oltre 40 milioni di euro e ha parlato apertamente di obiettivo zona sinistra. Considerando che, da qui a un mese e mezzo, la Salernitana in campo esterno affronterà Inter, Lazio, Fiorentina e Monza, diventa di vitale importanza tornare dall'Emilia Romagna con un risultato positivo e poi sfruttare i tre scontri diretti casalinghi contro Verona, Spezia e Cremonese in cui sarà fondamentale l'apporto del pubblico. A tal proposito, saranno in 4000 al fianco dei granata domenica pomeriggio, altrettanti a San Siro il prossimo 16 ottobre alle 12:30. I dati certificano che il popolo di fede granata, nel 2022, è tra i migliori in assoluto per presenze in campo esterno. Per quanto riguarda la formazione, Ribery ormai è diventato oggetto misterioso e l'area comunicazione non ha ancora diramato un bollettino ufficiale utile a fare chiarezza e a smentire - o confermare - l'ipotesi di un rientro al 2023 o addirittura di un ritiro anticipato. A rischio forfait anche Fazio per una lieve distorsione alla caviglia, recuperano Radovanovic, Lovato e Bohinen. In avanti conferma per il tandem Dia-Piatek, a centrocampo provato Vilhena a sinistra, occhio al cambio di modulo e al possibile passaggio al 4-4-2 o al 4-3-1-2 come accadde nelle primissime gare targate Nicola.