Sassuolo, un imperativo: chiudere bene l'anno col Bologna ma occhio ai fantasmi del 2021

Il Sassuolo ha vinto solo una delle ultime 6 partite giocando, perdendone 4 contro Inter, Atalanta, Napoli ed Empoli, vincendo solo con il Verona e pareggiando contro la Roma di Mourinho. Proprio il pari interno con i giallorossi ha ridato nuova linfa alla formazione di Alessio Dionisi che può affrontare il derby con il Bologna (match in programma oggi al Dall'Ara alle 20.45) con maggiore serenità. Serviva il riscatto dopo la brutta prova di Empoli e il riscatto c'è stato. Contro la Roma si è rivisto il Sassuolo che bene aveva fatto nelle scorse settimane e oggi Dionisi chiede ai suoi una ulteriore conferma perché il pareggio, seppur ottimo, ottenuto contro la Roma non può bastare.

La carica di Dionisi
Il tecnico neroverde alla vigilia è stato chiaro: vuole una squadra "mentalizzata", focalizzata sull'obiettivo: "Appena finita la partita ho chiesto di pensare al Bologna perché è l'unica cosa che conta. Ci sarà tempo per pensare al futuro, il nostro futuro si chiama Bologna e dovremo essere mentalizzati su questa partita". La squadra non può permettersi una figuraccia simile a quella del Castellani. Bisogna invertire il trend in trasferta (solo 5 punti su 16 conquistati lontano dal Mapei Stadium quest'anno dai neroverdi) e bisogna scacciare i fantasmi di un anno fa quando, a dicembre, proprio prima della sosta, il Bologna vinse in maniera netta, per 3-0, contro il Sassuolo.

Il gol di Pinamonti
Dionisi potrà contare sul ritrovato Domenico Berardi che sfida Junior Traorè per una maglia da titolare e potrà fare affidamento anche su Andrea Pinamonti che contro la Roma ha trovato la sua terza rete in neroverde e potrebbe andare a bersaglio in due presenze di fila in Serie A per la prima volta dallo scorso aprile (quando era a Empoli). Il Bologna inoltre è la squadra contro cui Andrea Pinamonti ha giocato più partite di Serie A senza mai perdere (3 vittorie e 2 pareggi nei 5 precedenti) e potrebbe diventare, dopo Roma (4), Salernitana e Udinese (tre ciascuna) la quarta avversaria contro cui l’attaccante conta più di due reti nel massimo campionato.