Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Aggrapparsi a K2 per scalare l'Everest

Aggrapparsi a K2 per scalare l'EverestTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 23 aprile 2018, 11:302018
di Raimondo De Magistris

Una impresa mai riuscita. Tutte le altre volte, la partita s'era sempre conclusa alla stesso modo: Juventus vittoriosa e Napoli a casa, senza più sogni né speranze. Ieri sera, invece, è stato diverso. In una gara da dentro o fuori, un cui i ragazzi di Sarri avevano un solo risultato a disposizione, il Napoli per la prima volta nella sua storia ha vinto all'Allianz Stadium e ha riaperto la corsa Scudetto.
Serviva la partita perfetta per avere la meglio della Juventus e il Napoli, senza paura né timore, è riuscito a estrarre dal cilindro una grande prova. Non ha cinto d'assedio l'area bianconera per 90 minuti, ma ha giocato meglio, ha tenuto costantemente il pallino del gioco e tempo scaduto ha avuto la meglio con una frustata di testa del suo gigante.


Già, ci ha pensato Kalidou Koulibaly, probabilmente il miglior difensore di questa Serie A. A Napoli ormai lo chiamano K2, nome creato ad hoc per un giocatore roccioso, statuario, spesso insuperabile. Una montagna, proprio come il K2: l'unica che al mondo che con i suoi 8.609 tiene testa all'Everest, la montagna più alta. Proprio come il Napoli, l'unica squadra che in Serie A tiene testa alla Juventus. Il tutto grazie al suo gigante.