Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Alex Sandro si è fermato. E la Juve non avrà la vetrina mondiale

Alex Sandro si è fermato. E la Juve non avrà la vetrina mondialeTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 14 maggio 2018, 21:302018
di Ivan Cardia

Un infortunio ferma Dani Alves, Tite lascia a casa Alex Sandro. I grandi esclusi del Brasile sono due terzini: oggi il selezionatore verdeoro ha diramato la lista dei calciatori convocati per Russia 2018 (Qui l'elenco completo). E se l'assenza del laterale del PSG era preventivata, quella dl terzino della Juventus lascia qualche dubbio in più.

Intendiamoci: il ballottaggio con Filipe Luis era molto complicato, e alla fine è andata come chi conosce meglio il calcio brasiliano poteva aspettarsi. Detto che il posto da titolare è senza dubbio destinato a Marcelo, il terzino dell'Atlético Madrid fa parte da più tempo del gruppo della nazionale, è stato convocato con regolarità anche nelle recenti qualificazioni mondiali, ha comunque più esperienza di Alex Sandro.

L'altro lato della medaglia, però, è che a quest'ultimo non è riuscita la scalata, nel calcio brasiliano e più in generale mondiale. E che Filipe Luis andrà al mondiale in pieno recupero: è rientrato da sole due partite dopo la frattura del perone, ha giocato con poca continuità in questa stagione, anche a livello di mercato non vi è dubbio che sia un nome meno appetibile. Alex Sandro, però, non ha confermato la crescita fatta vedere nei primi due anni di Juventus. Resta un terzino da 50-60 milioni di euro, ma chiude una stagione giocata in modo altalenante. E, almeno per l'estate, resterà anche un giocatore con dieci presenze con la maglia del Brasile. Contro le 31 del suo sottovalutato, meno costoso, ma molto più presente collega. Senza la vetrina che, tornando al mercato, un mondiale rappresenta, per lui e per la Juve.