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All'Olimpico un pari di rimpianti: la Lazio spreca, il Sassuolo recrimina

All'Olimpico un pari di rimpianti: la Lazio spreca, il Sassuolo recriminaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 7 aprile 2019, 19:58Serie A
di Simone Lorini

Emozioni che finiscono solo dopo i cinque minuti di recupero nella sfida pareggiata dalla Lazio in casa contro il Sassuolo: 2-2 il finale, con i neroverdi incredibilmente cinici nello sfruttare le uniche due disattenzioni biancocelesti, e capitolini che invece sprecano tanto e ringraziano Lulic, autore del gol che almeno non fa perdere terreno su Atalanta e Inter. Di certo per la Lazio si tratta di un'occasione persa, mentre il Sassuolo può recriminare per un risultato che sembrava acquisito ma che non è riuscito a difendere fino al triplice fischio finale.

TANTA LAZIO NEI PRIMI 45' - Ritmi molto alti nei primi dieci minuti, con la Lazio che stringe d'assedio l'area ospite collezionando corner ma non occasioni da rete. La più ghiotta capita sulla fronte di Acerbi, che imbeccato da Luis Aberto, indirizza bene ma trova Consigli attento. Il portiere non deve invece intervenire su Parolo, tra i più attivi, ma il cui destro al volo viene deviato da Magnani sul fondo. In ombra Immobile, il cui gioco in profondità viene frustrato dallo stile difensivo del Sassuolo, oggi schierato insolitamente basso da De Zerbi, che toglie metri di campo al re della ripartenza biancoceleste. In gran spolvero Luis Alberto, che dopo una serie di assist, si mette in proprio a fine primo tempo concludendo di pochi centimetri a lato del palo difeso da Consigli.

L'EPISODIO ATTESO: CALCIO DI RIGORE - Ed inevitabilmente, serve un episodio per sbloccare la sfida, nello specifico un calcio di rigore concesso dall'arbitro Rosario Abisso di Palermo per fallo di mano di Locatelli su cross ravvicinato di Patric. Dal dischetto Ciro Immobile spiazza Consigli e indirzza una gara che poteva farsi difficile per la Lazio, la cui spinta si stava affievolendo. Per il biondo attaccante della Nazionale di Mancini è il gol numero 18 in stagione, il quattordicesimo in campionato. Furiose le proteste di Locatelli, ammonito, e di De Zerbi. Ma la sorte sorride ai neroverdi, che al primo vero tirto in porta, passano: Boga si allarga e mette in mezzo, Radu rinvia male e Lirola tira al centro, dove Rogerio insacca da un metro dalla linea di porta.

DENTRO CORREA E BERARDI - Inzaghi rompe gli indugi con mezz'ora circa di gara davanti, inserisce Correa e Milinkovic-Savic. Il Sassuolo cambia riferimento offensivo, con Berardi che subentra a Matri. Ed è proprio l'attaccante italiano il sicario dei biancocelesti, grazie ad un'azione che porte da Consigli, si sviluppa sull'asse tra Berardi e Sensi, venendo conclusa in rete proprio dall'attaccante, bravo a battere Strakosha in uscita. Ma c'è ancora tempo per un'ultima emozione: Senad Lulic fa 2-2, insaccando a centro area su una bella iniziativa di Immobile, che si allarga e mette in mezzo un pallone forte, su cui il capitano laziale è bravo a farsi trovare libero.

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