Allegri ristabilisce le priorità. E ora punta al record del Lione
Nulla di scontato. Nella conferenza stampa odierna, Massimiliano Allegri ha ristabilito le priorità in vista di una nuova stagione già ricca di successi, ma anche di critiche. Il campionato, ha detto il tecnico livornese, resta una priorità. Anzi, la priorità. Nonostante i sei trionfi consecutivi: "Vincere non è normale, è straordinario. Ogni anno che parte è diverso sempre da quello precedente. Arrivare in fondo e centrare il settimo scudetto deve essere un obiettivo primario. Non l'ha mai fatto nessuno, oltre al Lione".
Un modo per rialzare l'asticella delle motivazione e l'umore di tifosi che sembrano assuefatti e aspettano solo il trionfo in Champions, quella coppa sfiorata per due volte negli ultimi tre anni. "Per disputare una grande Champions - ha detto Allegri - bisogna disputare un grande campionato e una grande Coppa Italia. E quindi c'è bisogno di tutti. C'è bisogno di grande entusiasmo dentro la squadra, dentro la società e nei tifosi".
Il dado è tratto, quindi. Massima attenzione su un campionato che in questa stagione sembra più equilibrato rispetto al recente passato. E caccia al record dell'Olympique Lione, squadra che tra il 2001 e il 2008 ha conquistato sette titoli consecutivi.