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Amerini sul futuro di Pioli: "Con la Coppa Italia può restare in viola"

Amerini sul futuro di Pioli: "Con la Coppa Italia può restare in viola"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 5 aprile 2019, 00:45Serie A
di Pietro Lazzerini

L'ex viola Daniele Amerini, che vanta anche una stagione da calciatore nel Frosinone, atteso domenica al Franchi, è intervenuto in diretta a Garrisca al Vento!, trasmissione di MC Sport realizzata e curata dalla redazione di FirenzeViola.it.

Su Roma-Fiorentina: "Penso che il grande rammarico debba averlo la Roma, per come ha giocato e per cosa rappresentava per loro in ottica dell'obiettivo Champions. La Fiorentina ha fatto quello che doveva fare: una discreta contro un avversario che ho visto scarico, in tono minore. Purtroppo non ha saputo tenere il risultato perché poteva prendere anche tre punti. Gerson finalmente ha fatto qualcosa di interessante, anche Biraghi l'ho visto in crescita. In generale è stata sfida dal contenuto tecnico non esaltante".

Sull'avvicinamento alla semifinale di ritorno di Coppa Italia: "Pioli dovrà mostrare cos'è capace di fare. Ci può mettere molto del suo. La Fiorentina non avrà nulla da chiedere al campionato mentre l'Atalanta sarà dentro ad ogni partita qui in avanti. Le condizioni sono diametralmente opposte. Staccare la spina e riaccenderla poco prima può essere deleterio. Serve dare il 100% e portare certi giocatori al massimo per la serata, un po' come fa la Juve con Ronaldo. Speriamo che l'Atalanta arrivi mentalmente affaticata".

Sulle chance per la sfida di Bergamo: "Parliamo di un campo in cui tutte hanno faticato: è un'impresa ardua. Vero che di solito l'Atalanta di gol ne subisce, in teoria alla Fiorentina basta un gol, e non prenderne, per passare il turno. Almeno un 30% alla Fiorentina lo voglio dare: l'Atalanta oltre al risultato che l'avvantaggia è in uno stato psico-fisico migliore".

Su una valutazione da estendere anche al lavoro di Corvino, oltre Pioli: "Sia nel bene che nel male tutte le componenti hanno meriti e demeriti. Dipende tutto dagli obiettivi posti a inizio campionato. Il valore della squadra se non è da decimo posto sarà da ottavo o giù di lì. Secondo me la rosa costruita non è di altissimo livello, anche se in alcuni momenti del campionato sembrava potersela giocare con tutti. Quando è calata fisicamente sono venuti fuori limiti tecnici, soprattutto in mezzo al campo. Penso che Pioli abbia fatto il suo, tenendo il gruppo e un rendimento accettabile. Di Corvino dico che non è facile lavorare in autofinanziamento: ha fatto quanto gli si chiedeva, anche se ha commesso qualche errore. Ma da ex calciatore dico che alcune volte giocatori sembrano fortissimi in certe annate e poi non si ripetono. Vedi il flop Pjaca. Ha il merito di aver portato uno come Muriel mentre l'errore più grande è quello di Pjaca, ma forse lo avrei fatto anche io da direttore".

Su cambio di allenatore e interpreti: "Sembra che Pioli vada via, ma ancora non è certo. Forse andare avanti in Coppa Italia potrebbe rimescolare le carte in gioco. Stimo Pioli, forse però il suo ciclo a Firenze è concluso. Credo che anche diversi giocatori abbiano fatto il loro tempo e a fine campionato credo ci saranno cambiamenti. Non so se per il decimo posto visto come un fallimento, ma penso cambieranno molti giocatori".

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