Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Amrabat, Rrahmani, Veloso e non solo. L'Hellas Verona si tiene stretto il suo ds Tony D'Amico

Amrabat, Rrahmani, Veloso e non solo. L'Hellas Verona si tiene stretto il suo ds Tony D'AmicoTUTTO mercato WEB
© foto di Francesco Grigolini – Fotoexpress
martedì 11 agosto 2020, 14:00Serie A
di Simone Bernabei

Nelle scorse ore l'Hellas Verona ha ufficializzato il prolungamento di contratto del direttore sportivo Tony D'Amico fino al 2023. Un rinnovo, quello dell'uomo mercato scaligero, che segue la strada intrapresa in precedenza col tecnico Ivan Juric e che, numeri alla mano, sembrava davvero inevitabile. La grande stagione fatta dall'Hellas è sotto gli occhi di tutti, ma i meriti del campo sono da dividere equamente con chi quella squadra l'ha costruita non senza difficoltà. La scorsa estate a più riprese i diretti interessati avevano sottolineato le difficoltà nel fare mercato in entrata, ma grazie alla forza delle idee la società del presidente Setti ha fatto una sorta di capolavoro.

Da Veloso ad Amrabat, quanti colpi low cost - La sorpresa stagionale è senza ombra di dubbio Sofyan Amrabat: arrivato dal Belgio da semisconosciuto al grande pubblico, a gennaio il Verona ha investito 3,5 milioni di euro per riscattare il suo cartellino. Per poi venderlo alla Fiorentina per circa 20 milioni. Discorso simile per Amir Rrahmani, acquistato per poco più di 2 milioni e ceduto al Napoli per una cifra che con i bonus potrebbe sfiorare i 15 milioni di euro. Quindi i colpi a zero: fra gli altri, Miguel Veloso e Darko Lazovic, entrambi reduci dall'avventura al Genoa. Ma pure Matteo Pessina, arrivato dall'Atalanta in prestito con diritto di riscatto e controriscatto in favore della Dea. Quelli evidenziati sono solo alcuni esempi, certamente quelli più lampanti, del grande lavoro fatto da D'Amico per consegnare a Juric una squadra calzante al suo stile di gioco. Per questo, ma non solo per questo, il rinnovo del direttore sportivo (dopo quello di Juric) appare come una logica conseguenza.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile