Analisi tattica: Juve, CR7 one man show. Ma poco servito
Era indubbiamente l'uomo più atteso. In Italia, nel mondo del calcio a livello internazionale. 28 passaggi. 5 con Alex Sandro e con Miralem Pjanic 78 azioni in cui è stato coinvolto di cui 51 riuscite. 7 tiri di cui 4 in porta. L'88% dei passaggi riusciti. 2 cross su 5 completati. 13 dribbling tentati e 9 a segno. 35 duelli, 18 vinti. 7 palle perse di cui 2 nella propria metà campo. Dopo Douglas Costa, però, è stato il giocatore meno servito della Juventus: è centrale perché è quello che cerca più sortite individuali, più dribbling e anche più conclusioni a rete. Però ancora deve trovare la giusta alchimia coi compagni di gioco e, soprattutto, di reparto. La Juventus ha giocato con un baricentro altissimo e, con un Chievo così schiacciato, ha portato i difensori centrali, Bonucci e Chiellini, ad avere spesso il pallone tra i piedi così come Pjanic. Le partite di CR7 saranno meglio analizzabili contro grandi squadre, quando potrà mettere in moto tutti i suoi cavalli, perché in gare come quella di sabato è più one man show che centrale nel gioco di Allegri.
Formazione iniziale: 4-2-3-1: Szczesny; Joao Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic; Cuadrado, Dybala, Douglas Costa; Cristiano Ronaldo.
Possesso palla: 64%
Minuti di possesso palla: 48:56
Numero di possessi: 83
Tiri/Tiri in porta: 25/10
Zone di attacco e indice di pericolosità
- Fascia sinistra: 22%
- Centrale: 64%
- Fascia destra: 14%
Prestazioni dei singoli
Passaggi totali: Miralem Pjanic 100
Passaggi accurati: Juan Cuadrado 96%
Dribbling totali: Cristiano Ronaldo 13
Dribbling riusciti: Joao Cancelo 8/6 75% (tra i migliori 5 della squadra)
Palle perse: Alex Sandro 16
Passaggi in avanti: Giorgio Chiellini 33
Passaggi in avanti accurati: Joao Cancelo 86% (tra i migliori 5 della squadra)
Palle recuperate: Giorgio Chiellini 21