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Baldissoni: "Non siamo Dzeko-dipendenti. Rinnovo De Rossi? Non c'è fretta"

Baldissoni: "Non siamo Dzeko-dipendenti. Rinnovo De Rossi? Non c'è fretta"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
domenica 27 novembre 2016, 20:322016
di Rosa Doro

Prima della gara contro il Pescara, Mauro Baldissoni ha parlato ai microfoni di Premium Sport:

Dopo l'Atalanta bisogna ripartire subito?
"C'è sempre un motivo per vincere, sicuramente è quello di prendere i tre punti in palio, è evidente che la Roma deve vincere oggi come ci prova tutte le domeniche".

De Rossi in panchina, ma il rinnovo a che punto è?
"Daniele, come Francesco, rappresentano una tipologia particolare dei giocatori della Roma. Loro sono di casa, il loro rapporto con questa squadra dura da tanto tempo e le dinamiche sui contratti sono diverse. C'è grande intesa, ne parleremo con calma ma non c'è fretta. Daniele sta giocando bene, è in buone condizioni, è protagonista in nazionale e ci sono tutti i motivi per continuare, ma non c'è fretta".

E i contratti di Nainggolan, Manolas e Spalletti?
"Ce ne sono tanti non sono questi, la lista è lunga, succede ogni anno non solo quest'anno. E' tipico in una società di calcio, ma non sono contratti problematici, sono normali discussioni".

Come leggete questi black out?
"Ci stiamo interrogando da tempo su questo. In parte è legato alla città in cui i calciatori vivono, assorbono tute le emozioni. Ci sono grandi vantaggi in alcuni momenti, altre volte diventano degli ostacoli quando la pressione diventa alta. La squadra è forte, è in grado di raggiungere qualcosa che non raggiunge da tempo e diventa più difficile tenere alta la concentrazione e a volte si cade. Dobbiamo lavorare per eliminare questo. Nel primo tempo contro l'Atalanta abbiamo giocato bene, potevamo avere un risultato più ampio ma alla fine è maturata una sconfitta al 90'. Sono momenti che riguardano la testa ma è difficile lavorare sulle emozioni".

Quanto non vi piace parlare di ritocchi?
"Non ci piace è vero, è un costume di questo ambiente che è legato al mercato. Sono dinamiche di mercato normale, quando un giocatore fa bene attrae altre società e cerca di avere effetto sul contratto. E' la normale dialettica e normalmente si arriva a accordi reciproci".

Roma Dzeko-dipendente?
"No sarebbe grave, la Roma è piena di grandi giocatori. E' normale che sia visibile la sua importanza, il suo rendimento quando un giocatore sta bene e fa gol. Abbiamo tanti giocatori internazionali e nessuno si sente più importante degli altri".