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Benevento, De Zerbi: "Iemmello al 30%. Voglio punti per il morale"

Benevento, De Zerbi: "Iemmello al 30%. Voglio punti per il morale"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
venerdì 17 novembre 2017, 20:422017
di Ivan Cardia

Conferenza stampa pre-partita per Roberto De Zerbi, allenatore del Benevento che ha presentato la prossima di campionato contro il Sassuolo. Ecco quanto riportato da calcioealtro.it: "È l’aspetto mentale che determina un po’ tutto, ma conta molto l’aspetto fisico e l’aspetto tattico. Il dettaglio te lo da il tempo, ma l’organizzazione di stare in campo sia giocando a 3 o 4 deve essere veloce da eseguire”.

Difesa a 3 o 4?
"Non c’è un modulo pre-stabilito, ma ad ora bisogna fare la conta degli infortunati: “Non parto con un sistema prestabilito, mi adeguo in base alle caratteristiche. Stiamo cercando di recuperare costa, recupereremo D’Alessandro e Antei si sta trascinando un problema e solo quando ci saranno tutti giocheremo a 4 dietro. A me piace avere una squadra che si adegua anche in base all’avversario”.

Sul Sassuolo.
“Non voglio parlare delle altre squadre, io voglio una squadra che dia tutto senza paura e non pensi alla classifica che c’è in questo momento e che abbia la consapevolezza di quello che ho detto dal primo giorno. Al completo e migliorando i tre aspetti che dicevo prima, possiamo giocarcela. Non dobbiamo pensare a quello che è stato prima, pensare ai 90′ con il piglio giusto e dando tutto”.

Benevento ancora a secco.
“La realtà nella mia gestione è che a Cagliari abbiamo messo sotto una squadra che ha 12 punti e che per organico non dovrebbe lottare alla salvezza. Con la Lazio potevamo riaprire la partita, a Torino nonostante la sofferenza potevamo fare meglio contro una squadra che ha fatto tanti gol ed è il secondo miglior attacco. Questa è la realtà. Il rientro dei vari infortunati possono spostare gli equilibri”.

Sulla collocazione di D’Alessandro.
“È un giocatore di fascia quindi tra la linee non è il suo habitat naturale, ma può imparare facilmente a giocare in quella posizione. Potrebbe fare sia uno dei dietro la punta , ma la sua zona congeniale è il quarto di centrocampo”.

Un risultato potrebbe aiutare.
“Fare risultato sarebbe una convinzione per i calciatori, si potrebbe vedere un’altra squadra. Prima di arrivare al risultato si devono creare i risultati, il passo dobbiamo farlo noi”.

Sulla gara di domenica.
“Domenica c’è una partita contro una squadra forte, ma il Benevento se la può giocare alla grande. Si sa da dove si arriva e per quello bisogna avere la forza mentale di superarla. Vincendo domenica sera potrebbero esserci scenari diversi".

Benevento come Crotone o altre squadre dalla salvezza impossibile.
“Bisogna stare vicini alla squadra, e convincerla che possiamo giocarcela. Ci sono realtà come Crotone dell’anno scorso, altre squadre che hanno fatto quello che vorremo fare noi e questo dovrebbe essere la spinta motivazionale che dovremo avere ogni giorni”

Sulla squadra.
“È un gruppo di calciatori molto intelligenti e professionisti perfetti che hanno seguito da subito i dettami. E chiaro che la partita di domenica sarà importantissima e viverla come una partita che da 3 punti. QUello che dico nello spogliatoio e quello che dice alla stampa. Non possiamo permetterci di giocare una partita pensando a troppe cose, non siamo ancora usciti da quella fase tosta, quando arriverà la partita decisiva sarò il primo a dirlo”

Sulle condizioni di Iemmello.
"Ha un problema al ginocchio, fisicamente è al 30-40%, abbiamo bisogno di gente che da il 100%. Quando non sta bene una persona è meglio che si curi, oggi non sta bene”.

Un apporto importante deve darlo anche il pubblico.
“Il pubblico è come la squadra: bisogna reagire e il pubblico che mi aspetto è quello della mezz’ora della Lazio, cosi come la squadra: spingendo di più, aiuta nei risultati”.