Benevento-Roma, i problemi di Nainggolan rilanciano il talento Pellegrini
Solo e soltanto 4-3-3. Eusebio Di Francesco è un integralista della tattica ma lui stesso ha fatto intendere che i numeri lasciano il tempo che trovano visto che ogni calciatore interpreta lo schema a suo modo. Chiaro che Schick non sia Defrel e che Florenzi non sia Peres. Anche Pellegrini ha caratteristiche certamente diverse da Nainggolan che ha detto di "non essere trequartista" e di sentirsi a suo agio nello scacchiere dell'ex tecnico del Sassuolo.
La sensazione è che sarà lui a prendere il posto di un Ninja non al meglio per il risentimento all'adduttore. Un'altra chance importante, dopo i novanta minuti di Verona, per uno dei migliori prospetti del calcio italiano, in un'altra sfida dove il Benevento gli concederà certamente poco spazio nelle incursioni e nelle ripartenze ma dove potrà mettere in mostra anche le sue abilità nel palleggio. Nainggolan, invece, dovrebbe finire in panchina visto che le condizioni non sono ottimali. In attesa di tornare protagonista ancora nel 4-3-3 di Di Francesco.