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Benevento, Vigorito: "Tutto ok per Guilherme. Siamo degni della Serie A"

Benevento, Vigorito: "Tutto ok per Guilherme. Siamo degni della Serie A"TUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
martedì 9 gennaio 2018, 10:452018
di Marco Conterio

Lunga intervista di Oreste Vigorito, numero uno del Benevento, a OttoPagine. Tante questioni toccate, anche le presunte difficoltà sul tesseramento di Guilherme, brasiliano del Legia Varsavia. "Assolutamente falso, è partita la richiesta di tesseramento. Non ci sono problemi, questa società, poco organizzata come dicono, sta lavorando su mercato internazionale. Il transfer di Billong è arrivato in meno di 24 ore. Dicevano che questa società non era degna della Serie A. Possiamo difettare in inesperienza, ma sicuramente non siamo disorganizzati. Non ci siamo lanciati sul mercato estero per una forma di amore nei confronti del non italiano. Il nostro mercato è complicato e non riusciamo a convincere i giocatori a venire al Benevento. E allora abbiamo messo su in pochi mesi un grosso gruppo di osservatori e scout. Quindi non stiamo andando alla ricerca alla cieca, ma puntiamo a giocatori che ci vengono segnalati e che hanno dato la loro disponibilità. Si tratta di atleti che vengono in Italia sfruttando la passerella con la speranza di salvare il Benevento perchè è quello che gli abbiamo chiesto. Ma non dovesse succedere, devono puntare a questa esperienza, a fare bene, per strappare un nuovo contratto in Italia. Vengono per un motivo commerciale".

Altro tema caldo è quello legato a Ciciretti. “Si parla e si parlerà molto. Negli ultimi tempi è diventato un discorso domenicale. Ciciretti era un giocatore del Benevento, è stato contattato da noi per un contratto e ci ha riferito che bisognava riparlarne più avanti e non in quel periodo e Vigorito ha aspettato. Mi è arrivata la notifica doverosa dal Napoli che avrebbe preso contatto col giocatore e la società, se questa comunicazione viene fatta nei termini di gennaio, non ha potere contrattuale. Io aspetto che le voci che parlano del trasferimento mi dicano un bel giorno che cosa avrei potuto fare o cosa dovrei fare. Ciciretti o il suo procuratore staranno trattando. Se dovessero chiedermi a gennaio, in quel momento vedremo qual è la situazione. Probabilmente chiederemo una cifra, oppure chiederemo un calciatore. Ciciretti, francamente, è l'ultimo problema in una squadra che deve cambiare sei o sette giocatori”.

Su D'Alessandro. "Nel corso della terzultima gara ha subito una contusione all'adduttore con ematoma che si è assorbito e ne ha consigliato un utilizzo part time. Credo che sia passato e definitivamente sarà pronto. È un punto fermo del Benevento. Se qualche calciatore ha dato forfait in qualche partita per alcune motivazioni, D'Alessandro lo ha fatto per colpi violenti. È anche il modo di giocare che porta a toccate da avversari che lasciano segni sui muscoli. Il giocatore non ha nulla di particolarmente fragile”.

Su Coda. "Si tratta di uno dei quattro attaccanti che abbiamo e che non hanno fatto un grande girone d'andata. Due sono in fase di recupero e uno che ha dato segnali di grandissima ripresa. Se vediamo quello che è stato scritto dovrebbe andare via e anche di corsa. Se vediamo quello che è stato scritto domenica, si tratta di un attaccante da Serie A e mi chiedo dove sono quelli che hanno detto che era inadeguato. In un mese vanno valutati i sei mesi passati e le ultime due settimane. Non mi tolgo e metto maglia se vinco o perdo. Ho la maglia sempre addosso. Anche su Lucioni mi dissero di aver fatto favore a Foti”.

Sul mercato. "Arriveranno altri tre calciatori, uno poteva arrivare oggi ma non siamo riusciti a chiudere. Un emissario andrà in Turchia per chiudere da vicino cosa non siamo riusciti a fare da lontano. Sandro? Abbiamo avuto due giorni di visite mediche che dovevano servire come integrazione. Sandro mi ha confessato che è rimasto affascinato da tutto. Nel futuro vede il Benevento abbiamo un'opzione per rilevarlo e farlo diventare definitivamente giocatore del Benevento”.