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Biglia: "Anno scorso duro, ma Gattuso mi ha dato una seconda chance"

Biglia: "Anno scorso duro, ma Gattuso mi ha dato una seconda chance"
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 12 ottobre 2018, 14:492018
di Giacomo Iacobellis

Il centrocampista del Milan Lucas Biglia, intervistato da Sky Sport, ha parlato dell'attualità rossonera e della sua stagione in particolare: "È un bel momento per il Milan. Abbiamo un obiettivo chiaro e sappiamo che per arrivarci dobbiamo fare bene. La squadra ha alzato il livello e di conseguenza viene fuori il meglio di ognuno di noi".

Sulla scorsa stagione: "L'anno passato è stato duro per diversi motivi, ma non cerco alibi. Potevano vendermi o darmi in prestito, ma sono contento di aver avuto un'altra opportunità qui al Milan. Ringrazio il mister e il suo staff. Adesso mi sento più tranquillo, a casa, perché conosco meglio l'ambiente. Sta venendo progressivamente fuori la mia qualità".

Sulla scossa dei leader: "Bisogna pensare al campo. Dobbiamo migliorarci da noi. Siamo una squadra forte, ma appena abbassiamo il ritmo ci facciamo male da soli. Il mister ci stimola sempre a tenere i ritmi alti. Non dobbiamo rilassarci se vogliamo diventare una grande squadra".

Quanto manca per diventare una big?
"Ancora ci manca qualcosa, ma siamo vicini. È importante sapere come crescere. In tante partite è mancata la cattiveria, il saper soffrire per portare punti a casa come contro Empoli e Atalanta. Non servono sempre tre-quattro gol per vincere, dobbiamo capirlo ed essere più compatti. Ma sono fiducioso".

Sul derby: "Lo sentivamo già prima del Chievo, ma prima dovevamo pensare a quella partita. Da lunedì prossimo inizia una nuova parte del campionato, tra ottobre e dicembre secondo me si vive una fase decisiva".

Ancora sul derby: "Il derby è il derby da tutte le parti. L'ho giocato in Argentina, in Belgio, a Roma e ora a Milano. Oggi mi sento fortunato a giocare Inter-Milan. Dobbiamo vincerlo, sappiamo che incontreremo una squadra in forma, ma abbiamo fiducia in noi e vogliamo continuare così. I derby si vincono".