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Bisogna capire se tecnico e giocatori sono quelli giusti per vincere: rivedi le parole di Conte

Bisogna capire se tecnico e giocatori sono quelli giusti per vincere: rivedi le parole di ConteTUTTO mercato WEB
lunedì 6 luglio 2020, 11:57Serie A
di Simone Bernabei

Un post partita caldo e ricco di spunti, quello andato in scena ieri nella pancia di San Siro dopo il ko dell'Inter contro il Bologna. Il tecnico nerazzurro Antonio Conte, tramite i microfoni di DAZN, ha così commentato la sconfitta dei suoi:

Cosa ho detto ai giocatori a caldo? "C'è poco da dire, è abbastanza chiaro ciò che è successo e tutti dobbiamo prenderci delle responsabilità. Io per primo che sono l'allenatore, poi anche i calciatori che vanno in campo. Abbiamo regalato la partita e non è la prima volta. Sta succedendo spesso, è successo prima in campionato e continua a succedere ora alla ripresa. Sicuramente ci sono delle situazioni e delle valutazioni che si devono fare".

L'episodio del rigore sbagliato può aver creato problemi mentali alla squadra? "Mi viene difficile spiegare, perché eravamo sull'11 contro 10, eravamo in vantaggio, avevamo la possibilità di segnare... non lo abbiamo fatto, ma restavamo 11 contro 10 e col pallino del gioco in mano. Poi accade quello che è accaduto e non è la prima volta. Delle domande io me le faccio e da questo punto di vista devono farsele anche i calciatori".

Il problema delle rimonte subite e i 18 punti persi da situazioni di vantaggio?
"Le domande ce le dobbiamo fare tutti, io essendo l'allenatore sono il primo responsabile e le domande me le faccio quotidianamente. Tramite il lavoro cerco di avere risposte, ciò che posso dire è che da qui alla fine della stagione ognuno di noi dovrà dimostrare di meritare di poter stare nell'Inter. Vale prima di tutto per l'allenatore, poi per i calciatori. Se a quanto sembra c'è un progetto vincente e si ha voglia di tornare a vincere, allora bisogna capire se l'allenatore è quello giusto e se i giocatori sono quelli giusti per vincere. Da qui alla fine sarà un esame per tutti, me per primo. Dovremo cercare di dare tutto quello che abbiamo sapendo di essere sotto esame ed in discussione, io per primo ed è giusto che sia così".

Il rigore concesso da Lukaku a Lautaro?
"Sono cose che preferisco che rimangano nello spogliatoio, però ripeto: i dettagli spostano le situazioni. Detto questo, ci lecchiamo le ferite, mi auguro che nei giocatori scorra un po' di veleno, anche solo l'1% di quello che scorre nelle mie vene. Se così fosse sarebbe un buon punto di partenza".

Ci sono ancora speanze per il titolo?
"Dopo partite del genere e dopo aver regalato una gara così, oltre ai punti col Sassuolo, diventa difficile. Bisogna chiudere il discorso Champions quanto prima e cercare di sbagliare il meno possibile. Ripeto, siamo tutti sotto esame, dobbiamo dimostrare se possiamo partecipare ad un progetto vincente iniziando dall'allenatore fino all'ultima persona che lavora all'Inter".

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