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Black monday al San Paolo. Napoli, la svolta tarda ad arrivare

Black monday al San Paolo. Napoli, la svolta tarda ad arrivareTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
martedì 29 novembre 2016, 07:302016
di Marco Frattino

Metti una tranquilla serata a casa, quando la gara contro una squadra che - tra Serie A ed Europa League - arrivava da cinque ko di fila sembrava la vittima designata per farti tornare al successo sul proprio campo. E' questo lo scenario vissuto, più o meno, fino alle ore 20.30 di ieri al San Paolo. In campo c'era il Napoli che, nonostante il vantaggio per 1-0 firmato a fine primo tempo da Lorenzo Insigne, non è riuscito a tenere la porta inviolata fino al triplice fischio finale contro il Sassuolo. Un black monday per i partenopei che, dopo il weekend riservato agli sconti commerciali, hanno ritenuto scontata la vittoria troppo presto. Nessuna novità quest'anno, purtroppo per Maurizio Sarri. Tecnico osannato e venerato fino al venti settembre, adesso nel mirino della critica di media e tifoseria per una squadra che non brilla come in passato. Difficile farlo, ovviamente, senza una punta di ruolo e un attacco che deve basarsi sul falso nueve Dries Mertens e un attaccante che prima punta non è.

Quel Manolo Gabbiadini tolto dal campo troppo in fretta per fare spazio al belga che, beffa delle beffe, s'è fatto ammonire due minuti dopo e - in quanto diffidato - salterà la prossima gara. Quella importantissima contro l'Inter, che mette in palio tre punti ma anche tanta consapevolezza nei propri mezzi per tornare a respirare aria d'alta classifica. Che al Napoli manca, ma senza essere in grado di tornare la brillante squadra ammirata fino a due mesi fa. Da oltre un mese, invece, manca il successo a Fuorigrotta mentre il blitz di Udine s'è rivelato soltanto un abbaglio in quanto la svolta - per questa squadra - non è ancora arrivata. A causa di diversi problemi, l'attacco in primis.

Un'assenza, quella della prima punta di ruolo, che non deve tuttavia far passare in secondo piano i problemi sorti in fase difensiva. Colpita al secondo vero affondo dei neroverdi, con un eurogol messo a segno da Gregoire Defrel. Uno degli obiettivi, neanche troppo dichiarato, per gennaio. Tutto diverso, in casa Napoli, rispetto a un anno fa. Quando la città iniziò a sognare lo scudetto ai danni della Juve, solo un lontano ricordo dopo l'ennesima giornata infernale per la squadra azzurra.