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Bologna-Genoa 0-2, le pagelle: Zappacosta instancabile, Danilo distratto e ingenuo

Bologna-Genoa 0-2, le pagelle: Zappacosta instancabile, Danilo distratto e ingenuoTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 13 maggio 2021, 06:38Serie A
di Tommaso Maschio

Bologna-Genoa 0-2
12° Zappacosta, 60° rig. Scamacca

BOLOGNA
Ravaglia 6: Sui due gol non può fare nulla, per il resto si fa trovare pronto quando il Genoa calcia verso la sua porta.

Tomiyasu 5,5: Non la sua miglior prestazione. In occasione del vantaggio ligure si fa sorprendere dal taglio di Zappacosta e poi non riesce a chiudere adeguatamente. Soffre spesso gli attacchi sul suo lato dando il meglio di sé nella metà campo opposta sfiorando due volte la rete. dal 88° Amey sv: Il classe 2005 entra nel finale e diventa il più giovane esordiente di sempre in Serie A. Battuto lo storico record di Amedei.

Danilo 4,5: Grave l’errore in occasione dei rigore concesso al Genoa. Un giocatore della sua esperienza non dovrebbe commettere ingenuità simili. In generale non dà un grande senso di sicurezza e nel finale di primo tempo rischia di combinare una frittata con un controllo errato in area.

Soumaoro 5,5: Anche lui non è impeccabile e commette qualche sbavatura di troppo come nel primo tempo quando scivola e lascia campo aperto a Scamacca che non ne approfitta.

Dijks 5,5: Gara senza infamia e senza lode. Dal suo lato il Genoa attacca poco e lui non commette grandi errori. Forse potrebbe spingersi con maggiore costanza in avanti. dal 61° Vignato 5,5: Questa volta non riesce a dare la scossa alla squadra. Prova qualche giocata, ma non riesce a incidere.

Schouten 6: Cerca di dare ordine in mezzo al campo. Prestazione senza acuti, ma anche senza errori.

Svanberg 6: Solito frangiflutti davanti alla difesa con libertà di inserirsi in avanti. Gara ordinata e attenta, ma anche lui non sfrutta un’occasione invitante per pareggiare i conti nel primo tempo. Dal 69° Sansone 5,5: Non riesce a incidere su una gara che va spegnendosi piano piano.

Orsolini 5,5: Ha voglia di mettersi in mostra e riscattarsi, ma non riesce a essere decisivo in area di rigore. Perin si supera su un suo colpo di testa, ma poi spreca due occasioni per il pareggio risultando poco freddo negli ultimi metri. In fase di copertura soffre Zappacosta. dal 61° Skov Olsen 5,5: Un paio di guizzi, ma niente più. Come gli altri subentrati non cambia il copione della gara.

Soriano 6: Cerca di innescare i compagni servendogli palloni invitanti per tutto il primo tempo. Ma nessuno li sfrutta adeguatamente. Nella ripresa cala un po', ma è l’unico a creare. dal 87° Urbanski sv: Esordio in Serie A per il classe 2004. Mihajlovic l’aveva promesso e ha mantenuto la parola.

Barrow 5: Qualche timida iniziativa, un tiro a lato e poco altro. Altra prestazione opaca del gambiano che non sembra riuscire a fare il salto di qualità che tutti si aspettano da lui.

Palacio 5,5: Encomiabile il suo spirito di sacrificio. Lotta, corre e combatte senza soste. Ma sotto porta ancora una volta non è lucido e freddo.

Mihajlovic 5: La sua squadra costruisce tanto, ma non segna neanche con la matita. E dietro balla pericolosamente. Oltre a Ravaglia sarebbe forse il caso di dare spazio a qualche altro giovane visto che alcuni veterani sembrano in riserva d’energie e non danno garanzie adeguate in questo finale di stagione.

GENOA (a cura di Paolo Loria Lamia)
Perin 7 – Tra i protagonisti assoluti soprattutto nel primo tempo, con due ottimi interventi su Orsolini che contribuiscono a conservare il vantaggio.

Goldaniga 6 – Gioca più largo rispetto al solito, avendo compiti prettamente difensivi e dando un buon contributo da questo punto di vista.

Zapata 6 – Nonostante il giallo preso dopo pochi secondi, si oppone senza alcun timore alle frequenti azioni offensive del Bologna.

Masiello 6 – Sollecitato più volte dall’intraprendente attacco bolognese, si rende protagonista di alcune ottime chiusure difensive.

Zappacosta 7,5 – Il solito treno sulla corsia di sinistra che, esattamente come contro il Sassuolo, trova il gol con una potente conclusione da fuori area.

Strootman 6,5 – Concentrato di grinta e qualità, mostrata con grande continuità sia nella zona nevralgica del campo che quando si spinge in avanti. (Dall’82’ Cassata s.v.)

Badelj 6 – Dopo una buona prima mezz’ora, deve abbandonare il campo per problemi fisici. (Dal 32’ Rovella 6 – Sostituisce al meglio il compagno, dando una mano soprattutto in fase d'interdizione)

Behrami 6,5 – Aiuta molto in fase difensiva, con diverse chiusure come quella nel corso del primo tempo su Palacio che era solo davanti a Perin. (Dal 69’ Zajc 6 – Porta freschezza alla mediana del Genoa, imbastendo qualche veloce ripartenza)

Pandev 5,5 – Serata non memorabile per il macedone, che incide poco al di là di un discreto lavoro in fase di non possesso. (Dal 69’ Radovanovic 6 – Con il suo ingresso crea più densità davanti alla porta, giocando un buon finale di gara)

Shomurodov 5,5 – Agisce prevalentemente sul fronte sinistro dell’attacco genoano, non facendosi notare più di tanto in fase conclusiva che di rifinitura.

Scamacca 7 – Oltre ad un gran lavoro sporco contro i difensori avversari, nella ripresa mette il punto esclamativo sul match trasformando il rigore del raddoppio. (Dall’82’ Pjaca s.v.)

Davide Ballardini 6,5 – Schiera il suo Genoa con un inedito 4-3-1-2, sapendo soffrire per poi colpire al momento giusto. Grandi meriti della salvezza rossoblù sono suoi.

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