Bonifazi: "A Bergamo abbiamo giocato per la maglia. Bologna? Merita di essere vissuta"

L'ultimo episodio di BFC Week, pubblicato poco fa dal Bologna, vede protagonista per la prima squadra Kevin Bonifazi. Il difensore felsineo ha raccontato nel corso dell'intervista come sta procedendo la sua ambientazione in squadra e in città, con qualche riferimento anche all'ultima sfida di Bergamo contro l'Atalanta.

Nel pre partita di Bologna-Atalanta avevi detto che con i tuoi compagni difensori siete sempre più uniti ed effettivamente siete riusciti a non far segnare l'Atalanta...
"Non prendere gol a Bergamo è stato un grande risultato, ma questo non deve essere un punto di arrivo bensì una gratificazione. Il risultato è stato merito di tutta la squadra e abbiamo dimostrato un grande attaccamento alla maglia".

Al ritorno i tifosi sono venuti ad accogliervi per ringraziarvi dello spirito che avete dimostrato. Che sennsazione è stata?
"Si, è stato tutto inaspettato, ce lo hanno comunicato sul pullman quando eravamo in arrivo a Casteldebole. E' stata una bella sorpresa, siamo contenti di fare felice le persone tramite le nostre azioni e questa è la cosa bella del nostro lavoro. Vogliamo continuare così..."

A Bologna come ti stai trovando?
"Qui c'è un ambiente comodo in cui inserirsi perché ci sono tante persone disponibili, umili e con le quali ci si può confrontare. Io sto cercando nel mio piccolo di portare il mio contributo alla squadre e vedo che c'è una bella alchimia".

In merito alla città, quale parte preferisci? Hai già trovato casa?
"Penso che Bologna meriti di essere vissuta. Credo che una casa in centro sia la soluzione migliore. La sto cercando, ma penso che ci siamo quasi".

Hai un braccio con tantissimi tatuaggi di supereroi. Qual è quello in cui ti identifichi maggiormente?
"Come supereroe in sé mi piace Hulk, mentre come stile di vita al di fuori del supereroe scelgo Ironman perché si è creato tutto da solo, con il cervello e questo penso sia una cosa bella".