Borriello imprigionato: ha già giocato con due squadre
L'avventura di Marco Borriello alla SPAL è già ai titoli di coda. Il centravanti, ex Cagliari e Atalanta, nell'ultima gara di campionato ha deciso di applaudire - ironicamente - i tifosi che lo fischiavano, trovandosi così in una situazione scomoda. L'intera piazza ora è contro di lui, senza possibilità di un reintegro in tempi brevi. Tredici presenze e un gol, Borriello non è certo il miglior acquisto estivo della società ferrarese, anche considerato il milione e passa (netto) che percepisce dopo l'addio alla Sardegna.
Il problema è che, ora, Marco Borriello non può nemmeno cercarsi un'altra casa. Galeotta fu la sfida di Coppa Italia, in agosto, proprio con la maglia del Cagliari. Ottantaquattro minuti contro il Palermo, appena prima di Ferragosto, che rischiano di costare uno stop ben più lungo di un infortunio o di una squalifica per doping. Perché dopo quello che è successo in Emilia, con i tifosi che hanno insultato il proprio centravanti durante il match con l'Hellas Verona, è difficile pensare a una riappacificazione. Anche se poi, nel mondo del calcio, alle volte basta solamente un gol. Magari in meno di tredici presenze.