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Buffon a Che tempo che fa: "Il futuro è l'ultimo dei miei problemi"

Buffon a Che tempo che fa: "Il futuro è l'ultimo dei miei problemi"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 28 gennaio 2018, 22:062018
di Dimitri Conti

Ospite della trasmissione di Rai 1 Che tempo che fa, Gianluigi Buffon, portiere della Juventus e della Nazionale che proprio oggi compie 40 anni, ha così parlato: "Ho fatto il centrocampista per tanti anni da ragazzino. Poi nel '90 ho preso una folgorazione per N'Kono del Camerun e sono diventato portiere. Quando sei bimbo personaggi così folkloristici ti catturano. Lo sport è una palestra di vita e se cominci da ragazzo ti tutela anche da eventuali strade sbagliate. Sono quasi trent'anni che sono fuori di casa, che faccio questo lavoro. Mi imbarazza a volte il grande rispetto che ha la gente per me, specialmente dai cugini francesi. Rinnovo? Questo è l'ultimo dei problemi. Non abbiamo ancora deciso, dobbiamo ancora incontrarci con il presidente. Io voglio che sia fatta la scelta migliore: con l'ausilio del presidente e di tutta la Juve faremo la scelta più congrua anche in relazione alla mia età. A volte non bisogna forzare e sapersi accontentare: se il record della longevità rimanesse a Maldini sarei contento perché se lo merita.

Bello lasciarlo ad un professionista come lui. Per andare avanti e far le cose ci vuole fluidità. Il fatto che così tanta gente oggi abbia pensato a me mi ha dato tanta forza: al di là dei momenti da superman che tutti viviamo, c'è anche umanità e qualche pacca sulla spalla a volte fa piacere. In alcune partite le parate valgono di più. Il portiere è il ruolo con più responsabilità della squadra, senti proprio il pubblico soffrire e trepidare, prima di gioire come se fosse un gol dopo una tua parata. Che partite rigiocherei? Italia-Spagna dell'Europeo e la finale di Cardiff, perché le abbiamo perse senza giocare. FIGC? L'auspicio è che si pensi al bene del calcio. Chi poi come me è stato rappresentato da Tommasi spera che in queste votazioni ci sia spazio per far sentire sempre di più la nostra voce. Futuro fuori dal campo? Mi immagino in un ruolo comunque calcistico ma ora non posso saperlo. Quando smetterò mi prenderò 5-6 mesi sabbatici per schiarirmi le idee".