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Cagliari, il Genoa banco di prova per la maturità

Cagliari, il Genoa banco di prova per la maturitàTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 18 settembre 2019, 10:15Serie A
di Francesco Aresu

Dimostrare che il successo esterno di Parma non è stato una casualità, ma solo il primo gradino di una stagione da ricordare, nonostante un avvio tutt'altro che positivo. L'1-3 con cui il Cagliari ha sbancato domenica il Tardini è un risultato che dà sicuramente morale al gruppo di Rolando Maran, apparso più che soddisfatto al termine del match approcciato con qualche patema di troppo, complice anche l'infortunio al polpaccio sinistro accusato da Radja Nainggolan (che resterà fuori almeno altre due gare) e un'aria che si stava facendo pesante intorno ad Asseminello. La prova del 9 sarà però la sfida di dopodomani alla Sardegna Arena contro il Genoa di Andreazzoli, capace fin qui di uscire indenne dall'Olimpico di Roma (3-3), di superare di misura la Fiorentina (2-1) e di cadere soltanto al 95' contro l'Atalanta di Gasperini, grazie alla magia del solito Zapata. Un avversario tutt'altro che agevole per Ceppitelli e compagni, che nell'anticipo del quarto turno proveranno a far valere finalmente il fattore casa: spazio (per almeno 9 undicesimi) alla formazione che ha superato il Parma, con il probabile rientro tra i titolari di Klavan al posto dell'acciaccato Pisacane e con il dubbio Pellegrini, con Lykogiannis in rampa di lancio per prenderne il posto. Per il resto fiducia ai pretoriani di Maran, su tutti un Nahitan Nandez fin qui superlativo.

OCCHIO A KOUAME-PINAMONTI – Il match di venerdì sera sarà importante soprattutto per testare la crescita tattica dei rossoblù, che al Tardini hanno messo in mostra un invidiabile cinismo (3 gol su altrettanti tiri nello specchio), con Olsen capitolato solo su uno dei 21 tiri scoccati dal Parma. Come reagiranno Ceppitelli e compagni al gioco arioso del Genoa, ben orchestrato da Andreazzoli? Il tecnico genoano dovrebbe confermare il 3-5-2, che già a Cagliari si è visto quest'anno con l'Inter di Antonio Conte. Allora Maran oppose ai nerazzurri uno schieramento speculare, con Nandez confinato sulla fascia come nella Celeste di Tabarez e Nainggolan in regia, posizione che sarà ricoperta dal ripescato Cigarini, tra i più positivi al Tardini ma anche lui in cerca di conferme. Stesso mood, seppure con i dovuti distinguo, vissuto dal duo offensivo genoano composto da Kouame e Pinamonti, nomi entrambi accostati al Cagliari nelle ultime sessioni di mercato e principali pericoli per la difesa di casa. Sarà la gara della maturità per Ceppitelli e compagni, per non far passare il bel successo di Parma per un effimero fuoco di paglia.

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