Cagliari, per gennaio c'è uno strano norvegese e l'asse con Firenze

Ad osservare i movimenti del Cagliari, si direbbe che da parte della squadra sarda non sia percepita una grande impellenza nel mettere mano alla rosa operando sul mercato di gennaio. Almeno in entrata, dato che in uscita la chiave di lettura primaria sarà resistere agli assalti delle big per Barella. In realtà però il ds rossoblu Giovanni Rossi è tutt'altro che fermo, anche se non ha ancora il piede abbassato del tutto sul gas: in cantiere, però, c'è già qualcosa. Sul fronte attacco l'unico bomber di peso in squadra è Pavoletti e i sardi stanno cercando alternative da affiancargli. In particolare, come vi avevamo rivelato proprio su queste pagine, un norvegese dal nome piuttosto impronunciabile: Ohi Omoijuanfo.

Di origini norvegesi, nato però in Norvegia nel 1994, era fino a poche settimane fa il marcatore principe della Eliteserien, ma è stato sorpassato di recente da una vecchia conoscenza italiana quale Bendtner. Su di lui si sta muovendo anche la SPAL. Ma non è solo Norvegia: il Cagliari guarda anche più vicino, a Firenze. Alla Fiorentina, ma soprattutto al suo direttore Corvino, piace da tempo il profilo di Joao Pedro e per arrivarci è possibile che vengano offerti come contropartita, a titolo definitivo o in prestito, due giocatori rimasti ai margini della società gigliata come il terzino Maxi Olivera, che andrebbe però perlomeno a tamponare una zona non troppo coperta della rosa cagliaritana, e il mediano colombiano Carlos Sanchez.