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Cagliari-Spezia 2-2, le pagelle: Pavoletti torna al gol, Gyasi e Nzola non sbagliano

Cagliari-Spezia 2-2, le pagelle: Pavoletti torna al gol, Gyasi e Nzola non sbaglianoTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 30 novembre 2020, 06:46Serie A
di Patrick Iannarelli

CAGLIARI-SPEZIA 2-2
Marcatori: 36' Gyasi (S), 52' Joao Pedro (C), 59' Pavoletti (C), 90+4' Nzola (S)

CAGLIARI
Cragno 7 - Preso in mezzo sul gol di Gyasi, per il resto della sfida si oppone con un paio di interventi decisivi. La reattività, soprattutto nei momenti chiave, non manca mai. Sul rigore non può fare nulla, nel finale si inventa una parata senza senso su Piccoli.

Zappa 6 - Nella prima metà di gioco concede troppo spazio a Bastoni, il gol arriva da un incursione sulla sua zona di competenza. Nella ripresa si fa perdonare con un assist al bacio per Pavoletti.

Walukiewicz 6 - Meno male che il buongiorno non si vede dal mattino. Dopo un passaggio in uscita sbagliato si sveglia e inizia a chiudere le incursioni avversarie, annulla un paio di palloni verticali che arrivano nell’area di Cragno.

Klavan 5 - Sciocchezza inutile nel finale che cancella una prestazione sufficiente. Fallo evitabilissimo, soprattutto per un giocatore con la sua esperienza.

Carboni 5,5 - Gioca una gara di sacrificio, anche se il gol dello Spezia arriva da una sua disattenzione: non segue Gyasi, il numero 11 dei liguri affonda e trova il gol. (Dal 73’ Tripaldelli 6 - Buon approccio al match, entra in campo con la testa giusta).

Marin 6 - Il freno a mano è più che tirato e i centrocampisti avversari fanno il bello e il cattivo tempo. Nella ripresa cambia totalmente volto e il gioco dei padroni di casa ne risente in maniera positiva. Tanti palloni recuperati, ma non può andare sempre a corrente alternata.

Rog 6 - Parte coi giri del motore bassi, come il collega di reparto. Già nel finale di primo tempo il ritmo è completamente differente, nei secondi 45’ diventa l'equilibratore di una squadra che può fare davvero bene.

Ounas 6,5 - Quando si accende diventa pericolosissimo. Dà il via all’azione del secondo gol, quando accende il turbo non lo ferma nessuno. Nella ripresa si divora un gol praticamente fatto che pesa tantissimo sul risultato. (Dal 78’ Faragò 6 - Fa buona copertura, soprattutto quando gli attaccanti lasciano scoperta la difesa).

Joao Pedro 7 - Primo tempo da dimenticare: tocchi inutili e dribbling che rallentano il gioco. Sfrutta il pallone in area come un attaccante di razza, dal gol la sua prestazione cambia radicalmente. La squadra si appoggia al suo numero 10, lui deve assolutamente prendersi le responsabilità e mantenere un livello elevato.

Sottil 6,5 - È un momento incredibile per l’esterno mancino, gli riesce praticamente tutto. Oltre le accelerazioni è necessario sottolineare le giocate in fase di costruzione: sbaglia poco, può essere l’arma in più per la squadra di Di Francesco. (Dall’89’ Caligara s.v.).

Pavoletti 7 - Finalmente. Dopo un lungo calvario il numero 30 torna in campo e fa anche una bella figura, con un gran colpo di tacco spalle alla porta. Ritorna il sorriso anche per via di una buonissima prestazione. (Dal 73’ Cerri 6 - Difende bene il pallone e riesce a far salire la squadra nei minuti finali).

Eusebio Di Francesco 6 - Non cambia molto dopo i primi 45', ma probabilmente motiva i suoi nella ripresa. Il 4-2-3-1 sembra il modulo ideale per questa squadra, manca soltanto un po’ di mentalità vincente. Le potenzialità ci sono, gli uomini per far bene anche. Serve però maggiore lucidità, ma questa volta la vittoria non arriva per un errore individuale.

SPEZIA
Provedel 5.5 - Praticamente nullafacente per un tempo, si salva come un gatto su un bel colpo di testa di Walukiewicz. Non può nulla sul tiro preciso di Joao Pedro, mentre in occasione del colpo di tacco di Pavoletti si fa fregare.

Ferrer 6 - Rispetto a Bastoni spinge meno, ed è anche meno preciso al cross. Tiene però bene Sottil, a cui concede solo un paio di cross. Italiano lo toglie all’intervallo dopo l’ammonizione ricevuta a metà primo tempo. Dal 46’ Sala 5.5 - Il suo ingresso coincide con l’inizio della partita del Cagliari, che entra in campo in maniera molto più convinta nella ripersa. Sempre saltato da Sottil, dà una buona mano in fase di attacco.

Erlic 5.5 - Rude quando serve, il centrale croato è preciso nell’uscita palla a terra dello Spezia, mostra buone qualità anche nei lanci lunghi. Con tanta esperienza però Pavoletti riesce a fregarlo in occasione del gol, dopo che per un tempo era stato molto bravo a marcarlo.

Terzi 6 - Più in difficoltà di Erlic, soprattutto quando puntato da Ounas, il capitano rischia il rosso per un intervento molto duro proprio sull’algerino. Leader delle aquile, Terzi guida tutta la squadra e le sue urla, insieme a quelle di Italiano, rimbombano all’interno della Sardegna Arena. Non ha colpe sui gol subiti. Dal 63’ Chabot 6 - Sfiora il gol di testa in due occasioni, viene ammonito per un fallo su Cerri che gli aveva preso il tempo.

Bastoni 6.5 - Una sorpresa dopo l’altra questo difensore, che lo scorso anno aveva giocato col contagocce in B e in questo campionato sta dimostrando di poterci stare alla grande in Serie A. Sempre preciso al cross, anche i suoi lanci sono sempre interessanti. L’azione che sblocca la gara poi è un gioiello, con uno slalom incredibile con cui si mette alle spalle mazzo Cagliari. Fa più fatica in marcatura su Ounas, che lo salta secco in un paio di occasioni, e nella ripresa dalla sua zona il Cagliari sfonda più volte.

Estevez 6 - Dei centrocampisti di Italiano è quello che picchia di più, come si evince anche dal giallo preso e dalla diffida che conquista. Molto fisico, va spesso a duello con Marin uscendone vincitore. Dal 63’ Deiola 6.5 - Dalla bandierina mette un paio di cross stupendi per la testa di Chabot e un buon ingresso in campo. Aiuta lo Spezia nel forcing finale.

Ricci 6 - Cuce bene il gioco della Spezia tra difesa e attacco, sempre presente nella manovra spezzina. I suoi lanci per Nzola sono precisi, così come i traccianti che mettono in moto gli esterni dello Spezia. Altro giocatore trasformato da Italiano. Dall’84’ Piccoli 6.5 - Ci mette l’anima nel finale, ed è bravissimo a guadagnarsi il calcio di rigore.

Maggiore 6.5 - Il talento spezzino gioca una buona gara in dialogo con Farias, provando anche la conclusione in un paio di occasioni. Tanti inserimenti e tanto cuore.

Gyasi 6.5 - Il solito Gyasi che fa tanto lavoro sporco e che è fondamentale per la manovra dello Spezia, oggi riesce a togliersi la soddisfazione del primo gol in Serie A sfruttando alla grande il passaggio di Bastoni. Più in difficoltà nel saltare Carboni nella ripresa, ma aiuta anche in fase difensiva. Dall’80’ Agudelo sv

Nzola 6.5 - Tanta lotta spalle alla porta, quasi fosse un centro NBA, apre i varchi per gli inserimenti di Farias e Gyasi, oltre che per i centrocampisti. Glaciale dal dischetto, dove batte Cragno e regala allo Spezia il 2-2 finale.

Farias 6 - Ex della gara, si vede che ha una voglia in più che lo porta a cercare insistentemente la via della rete. Le prime tre occasioni della gara sono sue, con un tiro respinto, uno sul fondo e uno in cui Cragno si supera. Suo il pallone che regala a Piccoli la chance da cui nasce il rigore, ma spreca molto negli ultimi venti metri.

Vincenzo Italiano 6.5 - Un capolavoro di quarantacinque minuti che rischiava di essere gettato al vento per quindici minuti di blackout ad inizio ripresa. Fa i cambi giusti e proprio con gli inserimenti di Piccoli e Deiola agguanta il pari nel finale. Risultato giusto e altra ottima prestazione per i suoi, che raggiungono quota 10 in classifica.

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