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Cairo: "Belotti va aspettato. Chi sottovaluta la mia ambizione sbaglia"

Cairo: "Belotti va aspettato. Chi sottovaluta la mia ambizione sbaglia"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 25 aprile 2018, 11:512018
di Michele Pavese

Urbano Cairo, presidente del Torino, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano Tuttosport. Queste le sue dichiarazioni sul futuro di Andrea Belotti e sulle ambizioni future della società granata: "Belotti ha soltanto bisogno che la sfortuna dimentichi il suo indirizzo di casa. Io difendo Belotti perché la sua stagione è stata pesantemente condizionata dagli infortuni. Si è fatto male subito, poi torna dopo un mese e si fa male di nuovo. Gli strascichi degli infortuni non lo hanno lasciato mai in pace. Belotti deve essere capito, aspettato, incoraggiato. La sua posizione contrattuale è chiara: se si presenta un club estero e mette 100 milioni sul tavolo, Belotti lascia il Toro. Altrimenti, Belotti rimane. Io non ho mai vacillato: all’inizio dell’ultimo mercato estivo avevo deciso in partenza di non cederlo.

E così ho fatto. Credo di sapere quanta voglia di spaccare il mondo abbia in corpo dopo una stagione così altalenante. Ripartiremo da lui, da Sirigu, N’Koulou, Iago Falque, Moretti, Ljajic, Edera, Bonifazi, Baselli, Barreca e Rincon. Intendo rafforzare la rosa con giudizio e con ragionevolezza. Quando ho preso il Toro in serie B, ai tifosi ho detto che l’obiettivo sarebbe stato inserirsi stabilmente nella parte sinistra della classifica. Nelle ultime sei stagioni abbiamo inanellato un settimo posto, siamo andati in Europa League, poi un nono, un dodicesimo, un altro nono posto e ora siamo decimi. Avremmo potuto fare di più, non ne dubito, ma non dimentichiamo chi siamo, che cosa possiamo fare e dove vogliamo arrivare. Chi sottovaluta la mia ambizione commette un errore di valutazione. La dimensione di grande squadra si raggiunge passo dopo passo".