Champions - I favoriti: Barcellona, più solidi in difesa. Suarez, sveglia
Con un Neymar in meno ma con una squadra più duttile o decisamente meno dogmatica. Il Barcellona di Ernesto Valverde dopo la batosta ad agosto in Supercoppa di Spagna si è ricompattato domina in Spagna e ha chiuso in anticipo la pratica Champions. 3-0 contro la Juventus a parte non si vede più una squadra dominante ma ad ogni modo sempre di grande spessore e in grado di risolvere le partite da un momento all'altro. L'obbligo di vincere rimane con un Messi sempre fenomeno ma il cui impiego inizia ad essere pian piano gestito. Gennaio può portare un nome nuovo, intanto in Catalogna si possono accontentare del ritorno di Dembélé.
Il cammino
BARCELLONA-JUVENTUS 3-0 - Messi (2), Rakitic
SPORTING-BARCELLONA 0-1 - Coates (a)
BARCELLONA-OLYMPIACOS 3-1 - Nikolau (a), Messi, Digne
OLYMPIACOS-BARCELLONA 0-0
JUVENTUS-BARCELLONA 0-0
BARCELLONA-SPORTING 2-0 - Alcacer, Mathieu (a)
Posizione finale: 1°
Miglior marcatore: Messi, 3 reti
Punto di forza: basterebbe dire che c'è il miglior giocatore al mondo in squadra. E in generale un undici titolare che ha pochi eguali al mondo. E rispetto agli anni scorsi spicca una difesa quasi imperforabile, grazie anche alla crescita di Umtiti: un solo gol al passivo nella fase a gironi, per giunta ininfluente.
Punto debole: mancano alternative in attacco, si segna di meno e il Suarez attuale non sembra un cecchino infallibile: fin qui zero gol in sei partite di questa Champions. Messi inizia a dover gestire meglio le partite, da valutare come tornerà Dembélé.
Formazione tipo: Ter Stegen; Sergi Roberto, Piqué, Umtiti, Jordi Alba; Rakitic, Paulinho, Busquets, Iniesta; Messi, Suarez.
Obiettivo: vittoria della Champions