Chi è Carlo Ancelotti: una vittoria in Nazionale per diventare leggenda
Carlo Ancelotti e la Nazionale italiana, un matrimonio che prima o poi s'ha da fare. E questo potrebbe essere il momento giusto: silurato dal Bayern a fine settembre, il tecnico emiliano è l'unico dei big candidati alla panchina azzurra a essere realmente libero di accettare l'incarico nell'immediato. E Carletto sembra aver dato la disponibilità, a patto che cambino i vertici federali. L'ostacolo è l'ingaggio alto, troppo per le casse federali, ma il suo profilo è l'ideale per restituire prestigio al calcio nostrano dopo l'apocalisse: la grande esperienza internazionale e una marea di titoli conquistati sono il bigliettino da visita migliore per il futuro CT.
Ancelotti, però, vuole essere certo del prossimo passo da compiere: il sogno mai nascosto è quello di cimentarsi ancora con la Premier League, ma un progetto quadriennale potrebbe stimolarlo. Dopo i tanti trofei conquistati sulle panchine di Milan, Chelsea, Paris Saint-Germain, Real Madrid e Bayern Monaco, un trionfo con la Nazionale potrebbe consacrarlo come l'allenatore italiano - e non solo - migliore di tutti i tempi.