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Chievo, Giaccherini: "Oggi buon punto. Ventura? Non ce l'aspettavamo"

Chievo, Giaccherini: "Oggi buon punto. Ventura? Non ce l'aspettavamo"
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
domenica 16 dicembre 2018, 23:492018
di Alessandra Stefanelli

Emanuele Giaccherini, centrocampista del ChievoVerona, è stato ospite ai microfoni della Domenica Sportiva in onda su Rai Due:
Oggi un punto, vi aspettavate di più? “Oggi siamo andati a Ferrara cercando di fare la nostra partita come nelle ultime gare. Vincere sarebbe stato bello perché ci avrebbe permesso di accorciare la classifica, ma ci teniamo stretto il pareggio. Il campionato è ancora lungo e la squadra ha ampi margini”.
In quale gara tenere a riposo CR7? “Io non lo terrei a riposo… Saprà Allegri dove farlo riposare”.
Il Var? “Ci sono dei problemi, anche noi non capiamo quando viene chiamata o meno. Gli arbitri non vogliono che i calciatori si avvicinino perché altrimenti non sentono niente. In alcune circostanze il VAR chiama l’arbitro, nel rigore possibile per il Genoa avrebbe dovuto chiamarlo”.
Il momento della Roma? “Sono giocatori di una certa personalità. A Roma non è facile perché ci sono tante radio, tante tv, ci sono polemiche quando le cose non vanno bene, ma i giocatori hanno personalità e non dovrebbero lasciarsi impressionare”.
Il momento del Chievo? “Siamo consapevoli della nostra classifica, c’è da scalare una montagna altissima. Ma con l’arrivo del mister abbiamo trovato un’identità e adesso ce la vogliamo giocare. Abbiamo pareggiato col Napoli e con la Spal a Ferrara e sono punti importanti. Le differenze con Ventura? Ha provato a dare la sua impronta di gioco, quando sembrava che la squadra fosse tutta con lui ha deciso di lasciarci. Lì è stato un momento difficile da spiegare per tutti. Non ce l’aspettavamo assolutamente”.


Ventura vi ha fatto perdere del tempo. “Sicuramente con Di Carlo abbiamo preso un’identità, ma stava succedendo anche con Ventura. Aveva un progetto, non so quale sia stato il motivo del suo addio. Abbiamo ricevuto uno stimolo da questa cosa, ci siamo guardati in faccia e abbiamo deciso di unirci ancora di più”.
Cosa vi ha detto Di Carlo? “Quando è arrivato ha toccato pochi punti, ha lavorato sullo spirito Chievo che è quello che stiamo facendo vedere. Lottiamo su tutte le palle, siamo sempre una squadra difficile da affrontare. È ovvio che dobbiamo cominciare a vincere delle partite per sperare di ottenere questa salvezza”.
Ti dispiace essere andato via dal Napoli? “Sicuramente ora Ancelotti sta usando tutta la rosa, il Napoli ha dimostrato anche in Champions di meritare di passare. In campionato è molto difficile tenere il passo della Juve, lui sfrutta tutta la rosa mentre magari Sarri era più integralista. Il nostro rapporto non era dei migliori, poi lui faceva le sue scelte in base a quello che credeva giusto”.
Che giocatore è Cristiano Ronaldo? “È di un altro pianeta, quando riceve palla vedi che è diverso da tutti gli altri. Il gesto nel derby? Non è stato un bel gesto, magari arrivava di slancio. Ho sentito degli ex compagni come Chiellini e mi hanno detto che è un bravissimo ragazzo”.
Perché non hai esultato contro la Juventus? “Mi ha dato tanto, ci sono stato per un po’ e le sarò sempre grato, non me la sentivo di esultare. Ho esultato l’anno scorso a Bologna e ho preso un sacco di insulti…”