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Christillin su Agnelli: "Spero che tra dieci anni sia ancora lui il presidente della Juventus"

Christillin su Agnelli: "Spero che tra dieci anni sia ancora lui il presidente della Juventus"TUTTO mercato WEB
© foto di Marco Giglio/Image Sport
martedì 19 maggio 2020, 16:42Serie A
di Pietro Lazzerini

Evelina Christillin, membro aggiuntivo UEFA del consiglio FIFA e grande tifosa della Juventus ha parlato a TuttoJuve.com del decimo anniversario della presidenza di Andrea Agnelli: "Seppi che si sarebbe insediato come nuovo presidente qualche giorno prima della nomina ufficiale e ne sono stata subito molto felice. Ho nutrito grande fiducia in lui fin da subito. C'era bisogno di un'importante iniezione di fiducia, anche perché dopo il 2006 era stata vissuta una situazione molto tragica".

Ha pensato che la Juve avrebbe iniziato subito a vincere come in passato?
"Le premesse c'erano e facevano pensare benissimo. La cavalcata della rinascita con Conte poi è stata straordinaria, il giusto riscatto alla punizione che ritengo ancora oggi eccessiva".

Quali sono stati i tre campioni più forti arrivati in questi 10 anni oltre a Ronaldo?
"Non posso non citare Pirlo, il suo acquisto è stato un colpo di genio. Poi Pogba e Dybala".

Ha toccato il fondo e la vetta in più occasioni, quali sono stati i momenti chiave della sua presidenza?
"Negativamente il periodo della squalifica, quella è stata una cosa che gli è bruciata e da cui si è riscattato con l'azione di pulizia che ha fatto la Juventus nei confronti gli ultras più cattivi. Quella squalifica, a mio parere, non era nemmeno meritata. Tra le cose più positive, invece, vorrei mettere in risalto un nuovo modo di fare società nel calcio senza più privilegiare il business, ma inventando un sistema di marketing e comunicazione. Il patrimonio non è più soltanto il calciatore, ma anche il J-Medical e tutti i passi in avanti all'avanguardia compiuti in questi anni".

Tra dieci anni lo vede ancora alla guida della Juventus magari con qualche Champions in più in bacheca?
"La Champions non la nomino nemmeno perché parlarne sembra porti iella. Non so se avrà ancora voglia di andare avanti con questo grande impegno per dieci anni, sicuramente gli incarichi assunti a livello internazionale con l'Eca e il Comitato esecutivo della Uefa, visto poi il suo rapporto strettissimo con il presidente Ceferin vedo un grandissimo avvenire a questo livello. Io mi auguro ci sarà ancora lui, magari il suo testimone potrebbe anche raccoglierlo un erede di questa grandissima famiglia".

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