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Con Mou una Roma da sprint, nessuno in A come i giallorossi nei primi tempi

Con Mou una Roma da sprint, nessuno in A come i giallorossi nei primi tempiTUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
domenica 10 ottobre 2021, 07:00Serie A
di Dario Marchetti

Quando Mourinho dice che nella Roma c’è ancora tanto lavoro da fare non lo fa solo per abbassare le aspettative di un ambiente che facilmente diventa euforico, ma perché c’è un fondo di verità. D’altronde lo Special One e la squadra lavorano insieme solo da 4 mesi, ma il portoghese una prima impronta è riuscita già a darla e si vede soprattutto nei primi tempi. Se infatti la classifica si fermasse all’intervallo la Roma sarebbe prima con 16 punti (una media di 2,29 a partita) con 5 frazioni di gioco chiuse in vantaggio, una in pareggio e un’altra in svantaggio. Insomma, la partenza dei giallorossi è quasi sempre sprint, mentre qualche limite emerge nella ripresa dove i punti conquistati diventano 12 (-4 rispetto i primi 45) e la media a gara si abbassa 1,71. Il problema della gestione del risultato è quindi quello su cui Mourinho sta lavorando ma a incidere è la rosa ristretta dei giallorossi.

Lo Special One, infatti, ha dimostrato di fidarsi sempre dei soliti 14-15 giocatori dal primo minuto con evidenti ricadute nei secondi tempi dove la Roma raccoglie meno per via di cambi poco incisivi. Non è un caso, infatti, come delle trenta sostituzioni effettuare dopo 7 giornate, da chi è subentrato dalla panchina sia arrivato un solo gol (quello vittoria di El Shaarawy contro il Sassuolo). Un trend che invece va in direzione opposta nelle gare di Conference dove la squadra capitolina raccoglie di più nel secondo tempo, ovvero quando entrano i titolari rispetto al turn over che di solito Mourinho applica nei primi tempi. In definitiva la strategia del tecnico sembra chiara: partenze sprint per indirizzare la partita senza dover aspettare di cambiarle in corso d’opera a causa di limiti strutturali di una rosa alla quale Pinto dovrà metter mano a gennaio se vorrà mantenere alta la competitività della Roma fino alla fine della stagione.

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