Conte-Chelsea, quando un rinnovo non ha una data di scadenza
Alla fine arriva il rinnovo. Probabilmente, perché Antonio Conte firmerà - di nuovo - con il Chelsea, con un accordo da circa 10 milioni di euro a stagione e la scadenza ben più in là del tempo. Di fatto è una misura che appare cautelativa, in primis, e di opportunità, in secondo luogo.
Conte al Chelsea pare aver terreno fertile almeno nei risultati, un po' meno nelle scelte societarie: da manager puro, come Mourinho dieci anni fa, in seno ai Blues ci sono altre cariche che possono, di fatto, svolgere lo stesso ruolo. Così Conte non ha una data di scadenza vera e propria, bensì la fortuna di annusare l'aria per ancora parecchio tempo e decidere, eventualmente, del proprio destino. Insomma, se la mini crisi di qualche giorno fa fosse arrivata il mese precedente, almeno nelle dimensioni, probabilmente si parlerebbe del nuovo allenatore dell'Inter: non è andata così, ma la sensazione è che sia un placebo.