Conte, la pista non è tramontata: Sabatini va in pressing, Spalletti l'alternativa

Da parecchi giorni si parla di un Luciano Spalletti pronto a iniziare la nuova avventura sulla panchina dell'Inter. Tutto fatto e countdown per l'annuncio ormai giunto al termine (lunedì il giorno individuato per rendere ufficiale il suo arrivo a Milano), con il club nerazzurro - secondo i vari rumors - indispettito dall'esitazione e dal tentennamento di Antonio Conte. Da ottobre (e ancora oggi) il grande sogno di Suning Group. Allo stato attuale, qual è quindi la situazione in Corso Vittorio Emanuele?

L'attuale allenatore della Roma è una pista molto semplice e ovviamente avanzata. Un'occasione nata circa tre mesi or sono con il diretto interessato che ha aperto a tale destinazione, conscio del fatto che la proprietà avrebbe - prima o dopo - esonerato Stefano Pioli. Nel frattempo la dirigenza ha incrementato il pressing per il coach del Chelsea, al netto della facilità di arrivare al collega giallorosso (Diego Pablo Simeone ha chiaramente dichiarato di voler rimanere all'Atletico Madrid), con il quale è stato raggiunto l'accordo. Pertanto l'Inter, giustamente, ha deciso di cautelarsi.

Come spiegato da TuttoMercatoWeb, il tecnico campione della Premier League ha avuto un primo incontro con il patron Roman Abramovich nel corso della scorsa settimana. Un incontro interlocutorio in cui l'ex Juventus ha manifestato le note problematiche relative alla mancanza della famiglia (e dell'Italia in generale). Famiglia che finora non ha aperto a un trasferimento in quel di Londra. E Conte, intervistato di recente da Repubblica, a tal proposito è stato chiaro: "Se restassi non sarebbe senza i miei cari".

Nelle prossime ore ci sarà un ulteriore face to face tra le parti (probabilmente domani, vigilia della finale di FA Cup) rivolto a capire - probabilmente in modo definitivo - il destino di Conte con i Blues. E il punto, questo è ovvio, non riguarda il lato economico e il mercato (la proprietà è disposta ad accontentarlo). Spalletti è al corrente di essere l'opzione alternativa, e in caso di addio al campionato inglese l'Inter potrebbe abbandonare Conte andando comunque sul classe '59 di Certaldo? Difficile da credere, in pratica da escludere, al netto di un'opera di convincimento iniziata nell'ottobre 2016. Senza dimenticare che Walter Sabatini sta cercando in ogni modo di convincerlo (tre contatti negli ultimi dieci giorni, per le ultimissime fare riferimento al link a fine articolo).

Il tempo per conoscere la verità è giunto. A Milano contano di annunciare il nome del nuovo allenatore dopo l'ultimo turno di campionato. Sabato la finale di 'Wembley' tra Arsenal e Chelsea, domenica sera l'ultima stagionale dell'Inter in casa contro l'Udinese. Dall'immediato post-match ogni momento sarà utile per conoscere l'epilogo di questa affascinante vicenda di mercato. Spalletti è bloccato e attende, ma per Conte non è ancora chiusa. Anzi, tutt'altro. Pochi giorni e il popolo interista saprà.