Così Ancelotti al PSG: poche gioie, ma la vittoria in Ligue 1 dopo 19 anni
Nell'inverno del 2011, dopo 6 mesi di stop successivi all'esperienza al Chelsea, Carlo Ancelotti viene scelto dal proprietario del PSG Nasser Al Khelaifi per regalare blasone e appeal internazionale al rampante club parigino dopo l'esonero di Antoine Kombouaré. L'esperienza all'ombra della Tour Eiffel non sarà di quelle indimenticabili, ma Ancelotti otterrà comunque l'invidiabile record di allenatore più pagato al mondo davanti a José Mourinho.
L'esordio arriva l'8 gennaio 2012 in una gara di Coppa di Francia e dopo di quella arriverà una striscia di 12 partite senza sconfitta, la più lunga per un allenatore esordiente sulla panchina transalpina. Il 21 marzo 2012 arriva la prima sconfitta, contro il Lione, e l'eliminazione dalla Coppa di Francia. I grattacapi però non sono ancora finiti per Ancelotti, visto che dopo una stagione passata al comando il PSG perde il campionato, vinto all'ultima giornata dal Montpellier. La stagione successiva, la prima dall'inizio, vede in rapida sequenza le eliminazioni da Coppa di Lega, Coppa di Francia e Champions League. L'addio alla massima competizione europea è quello che brucia di più, ovviamente, anche perché il PSG sarà eliminato contro il Barcellona pur senza perdere nessuna delle due gare (out per la regola dei gol fuori casa). A fine anno, tuttavia, riesce a vincere il campionato dopo 19 anni dall'ultima volta. In estate poi l'addio al club parigino, con il richiamo del Real Madrid a caccia della Decima troppo forte per poterlo ignorare.
La carriera al PSG in numeri:
Periodo in carica: 17 mesi
Partite in campionato: 57
Bilancio in campionato: 36 vittorie, 14 pareggi, 7 sconfitte
Partite in Champions: 10
Bilancio in Champions: 6 vittorie, 3 pareggi, una sconfitta
Trofei: un campionato francese