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Cosa ha detto la prima giornata dell'Inter: Skriniar non può andare via senza un sostituto top

Cosa ha detto la prima giornata dell'Inter: Skriniar non può andare via senza un sostituto topTUTTO mercato WEB
lunedì 28 settembre 2020, 16:30Serie A
di Simone Bernabei

Primo successo alla prima di campionato, ma quanta fatica per l'Inter di Antonio Conte contro la Fiorentina. A soffrire, in particolar modo, è sembrata la difesa scelta dall'ex ct per l'occasione. La squalifica di De Vrij ha certamente inciso, ma al netto dell'assenza dell'olandese la retroguardia nerazzurra ha dato segnali di instabilità che non vanno ignorati.

Dopo Godin può partire anche Skriniar? Che per Conte non sia un titolarissimo lo ha detto il campo, lo scorso anno Skriniar raramente si è alzato dalla panchina nell'ultima fase della stagione. E così salutato Godin, i nerazzurri potrebbero dire addio anche alla seconda pedina di quella GDS che nelle menti dei tifosi doveva rappresentare la linea arretrata di questo ciclo. Il Tottenham è in pressing, ma ancora l'offerta giusta non è arrivata. La forbice fra domanda ed offerta è di 10-15 milioni, possibile che nelle prossime ore le due società facciano entrambe un passo avanti e che l'operazione vada in porto. Anche perché continuare a tenere ai margini un asset importante come Skriniar potrebbe avere un effetto boomerang.

Chi per sostituirlo? Il ragionamento in realtà l'Inter lo farà prima dell'eventuale via libera per la cessione dell'ex Sampdoria. Ausilio e Marotta, se dovessero decidere di privarsene, avrebbero già in caldo il nome del sostituto. Che ad oggi sembra poter uscire da un'accoppiata di candidati. Conte ovviamente vorrebbe un giocatore navigato e d'esperienza, in linea con gli arrivi di Kolarov, Vidal e ancora prima Ashley Young. Mentre la dirigenza preferirebbe reinvestire il tutto su un profilo più giovane che comunque già conosce il campionato italiano. Ed in tal senso, attenzione al nome di Milenkovic della Fiorentina.

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