Cremonese, contro l'Inter la solita musica. Ma con una nuova consapevolezza

Non è bastato nemmeno il super gol di Okereke nei primi minuti della gara per cambiare direzione ad una stagione sempre più funesta per la Cremonese. I grigiorossi, sconfitti anche dall'Inter, hanno iniziato il girone di ritorno così com'era iniziato quello d'andata: con una buona prestazione, ma senza alcun punto.

Cos'è cambiato con Ballardini
La tanto agognata prima vittoria in campionato non è ancora arrivata, ma le sfide contro Inter e Bologna hanno dato l'idea che qualcosa all'ombra del Torrazzo sia cambiato. Soprattutto in termini di consapevolezza: sotto la gestione Alvini, i mancati risultati e lo scorrere del tempo hanno fatto scemare la convinzione che squadra e mister avevano nei propri mezzi, e di conseguenza la capacità di rialzarsi dopo le sconfitte. Ballardini invece ha subito messo le cose in chiaro, cucendo per la sua Cremonese un vestito da provinciale all'apparenza più adatto. I giocatori, spalle al muro dopo l'esonero del tecnico toscano, hanno deciso di seguire il progetto dell'ex Genoa, imparando a soffrire e lottare in campo. Il risultato è una squadra che, seppur con diversi limiti (qualitativi e non solo), si mostra ordinata e abile a gestire i singoli momenti di ogni gara. Con questo tipo di mentalità, nel lungo periodo, si può finalmente indirizzare diversamente il campionato.

È già troppo tardi?
Inutile dire che tutti i buoni propositi grigiorossi vanno confrontati con la classifica, sempre più pesante. La lotta salvezza è ancora aperta, ma la mancata vittoria resta un pensiero fisso nella mente della Cremonese. L'unica speranza sono i tanti scontri diretti che attendono la squadra di Ballardini, a partire dalla cruciale sfida al Lecce in programma allo Zini sabato 4 febbraio. Prima però si giocheranno i Quarti di Coppa Italia contro la Roma, un grande regalo arrivato nella vittoria di Napoli che dovrà servire per risollevare ulteriormente il morale, al di là del risultato. Un discorso che non vale per il campionato: solo i punti possono salvare la faccia (e forse la stagione?) ad una squadra che sin qui non sta rendendo al massimo delle proprie capacità.