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Crisi di gol: esulta solo la Juve

Crisi di gol: esulta solo la JuveTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 17 aprile 2018, 07:152018
di Gianluigi Longari
fonte Sportitalia

Dieci squadre per i primi dieci posti in classifica, nove delle quali rimangono a secco nella giornata che avrebbe potuto rappresentare la svolta per la corsa scudetto, quella alla Champions League e quella all’Europa in generale. Tutte imballate tranne una, ovvero quella Juventus che con ogni probabilità ha predisposto il suo ennesimo trionfo tra gli italici confini. Tra le innumerevoli analisi dei motivi alla base di un predominio così marcato, il responso giunto dall’ultimo turno è probabilmente il più eloquente di tutti. Con Atalanta e Inter che aprono la sagra del “non gol” guardando bene dal mettere pressione alle contendenti per i rispettivi obiettivi, e con Milan e Napoli che si annullano vicendevolmente senza ferirsi nonostante le occasioni annoverate e spianando di fatto la strada a quella Juventus che fagocita la Sampdoria lasciandola guardacaso a secco e lanciandosi verso l’ennesimo tricolore di un ciclo leggendario: migliore medicina possibile per le ormai consuete delusioni di coppa che ormai quasi non fanno notizia.

Per concludere con l’ultimo match incolore di un turno asettico e prevedibile oltre ogni logica, quello del derby di Roma tra i grandi trionfatori e gli immensi delusi dall’ultima settimana continentale. E così, tra un Icardi preoccupantemente inceppato dopo avere avuto la certezza di guardare da spettatore il Mondiale, un Mertens in crisi preoccupante e gol mancati che stanno abbassando la media realizzativa dell’intero torneo, la sensazione tangibile è che alla fine a guardare tutti dall’alto in basso saranno sempre gli stessi. Con buona pace degli altri.