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Cristante: "Convocazione in azzurro? Dico grazie all'Atalanta"

Cristante: "Convocazione in azzurro? Dico grazie all'Atalanta"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 14 ottobre 2017, 20:002017
di Lorenzo Di Benedetto

Prima la gioia per il gol alla Juventus decisivo per il pareggio 2-2, quindi l'esordio assoluto nella Nazionale maggiore in un match di qualificazione ai Mondiali. È veramente un momento felice per Bryan Cristante che con umiltà e impegno sta ottenendo le soddisfazioni che si merita.

Bryan, è inevitabile ritornare al suo esordio in Nazionale maggiore nella gara con la Macedonia.
"È stata un'esperienza incredibile. Riuscire a esordire in Nazionale è un traguardo importante, in più in queste due partite ci siamo qualificati per i playoff per andare ai Mondiali, quindi non potrei che essere contento".

Da ultimo arrivato nella Nazionale del ct Ventura, si sarebbe aspettato di trovare subito spazio?
"Sapevo che ci sarebbe potuta essere anche questa possibilità, per cui non è stato un esordio del tutto inaspettato. I centrocampisti erano quelli e sapevo che la scelta sarebbe potuta ricadere anche su di me".

Le ha detto qualcosa Ventura prima di entrare in campo?
"Niente di particolare, le classiche indicazioni sia individuali che di squadra. E poi una pacca sulla spalla di incoraggiamento. In certi momenti non c'è nemmeno bisogno di dire tanto".

L'impatto con il gruppo azzurro come è stato?
"È stato bello, perché tutti mi hanno accolto benissimo fin dal primo giorno. E questo è importante perché ti aiuta e così è più facile inserirti in un gruppo nuovo".

Questo esordio è la chiusura di un cerchio in azzurro.
"È vero. Ho cominciato a vestire la maglia azzurra nell'Under 15 e passando da tutte le categorie sono arrivato fino alla Nazionale maggiore. È una bella soddisfazione, ma ora devo cercare di meritarmi altre convocazioni. Ci sono i playoff e poi il Mondiale: ammetto che un pensierino lo faccio, come tutti del resto. Ma prima ci sono gli spareggi".

Quanta Atalanta c'è in questa convocazione?
"C'è tanta Atalanta. Penso a società, presidente, mister, compagni di squadra. Se sono arrivato sino qui è anche grazie all'Atalanta. Un anno fa non potevo fare scelta migliore. Dovevo rimettermi in gioco, fare bene, e a Bergamo ho trovato l'ambiente giusto".

Ora il pensiero ritorna al campionato?
"Certamente. Dal primo giorno in cui siamo rientrati a Zingonia, si è cominciato a pensare alla Sampdoria. Ora la testa va al 100% al campionato. Anche perché domenica ci aspetta una gara difficile, come del resto lo sono tutte le partite di Serie A. La Samp sta facendo un buon campionato, ma anche noi siamo in un buon momento e vorremmo proseguire su questa strada".