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Crotone, il ds Ursino: "Il futuro di Nicola? Prima capiamo dove saremo"

Crotone, il ds Ursino: "Il futuro di Nicola? Prima capiamo dove saremo"TUTTO mercato WEB
© foto di Carmelo Imbesi/Image Sport
giovedì 13 aprile 2017, 21:002017
di Pietro Lazzerini

Giuseppe Ursino, dirigente del Crotone che ha contribuito all'esplosione di Bernardeschi, ha parlato del talento viola, di Fiorentina e della corsa dei calabresi sull'Empoli ai microfoni di Lady Radio: "Bernardeschi tecnicamente è davvero un gran giocatore, secondo me arriverà a livelli altissimi. Di testa, invece, è maturo, più della sua età attuale: Firenze è la sua casa, non so però che cosa farà poi con il suo procuratore. Qualsiasi decisione prenderà la farà sicuramente con cognizione di causa: è un ragazzo sincero e che non finge; sicuramente però se arriva un top club non so cosa può succedere. La scelta che farà la farà sicuramente con il cuore, non solamente per i soldi. Partita persa con la Fiorentina? È stata un’amarezza perché meritavamo di più, ai miei ragazzi ho detto che la Fiorentina è stata la miglior squadra che è venuta a giocare a Crotone. Naturalmente il gol allo scadere è stato un brutto colpo, ma siamo consapevoli che ce la possiamo giocare con tutti. Salvezza? Ci abbiamo sempre creduto anche quando eravamo staccati dalla quarta in classifica di 10 punti, la squadra vedevamo che c’era anche contro le grandi squadre. Ancora non abbiamo fatto niente, l’Empoli ha tre punti più di noi e ha un calendario più facile.

Con l’Inter abbiamo fatto una grande partita, ma ancora la strada è lunga per la salvezza. Non penso alle altre squadre e quello che fanno a Empoli, dobbiamo pensare a noi, siamo noi che dobbiamo vincere. Rapporti Fiorentina-Crotone? Ho un bellissimo rapporto con Corvino, questa estate ci sentiremo. Abbiamo parlato assieme di Ferrari nello scorso mercato estivo, ma il ragazzo aveva già preso la sua decisione. È un bel giocatore, Corvino ci vedeva giusto. Nicola? Come Juric penso che abbia un grande futuro davanti. Non abbiamo parlato ancora di cosa accadrà il prossimo anno, semplicemente perché prima vogliamo sapere quale sarà la nostra dimensione".