Da Aramu a Okereke: i 5 migliori marcatori del Venezia nel 2021

Un 2021 incredibile quello del Venezia, sotto tutti i punti di vista. Se in Serie A, come logico, l’attacco ha avuto qualche difficoltà in più, in cadetteria la fase offensiva degli arancioneroverdi si è segnalata come una delle migliori del campionato. Numeri importanti, soprattutto per Mattia Aramu, che si sta consacrando anche in massima categoria.

1) Aramu – 11 gol – Sicuramente l’uomo simbolo del 2021 del Venezia. Fantasista dal piede educatissimo, letale sia da fermo che in movimento. Gol e assist per portare prima i Leoni in Serie A, poi per la lotta salvezza in massima categoria. Sta arrivando alla tanto agognata consacrazione dopo aver già esordito in Serie A con la maglia del Torino, ma senza riuscire a imporsi.

2) Forte – 8 gol – Lo Squalo è stato l’acquisto di punta dell’estate 20/21. Per costruire una squadra che potesse ambire alla lotta Play-Off servivano gol sicuri e lui veniva da 17 reti con la Juve Stabia. Si è rivelato bomber vero in cadetteria e ora ha trovato anche la prima rete della sua carriera in quella Serie A solo sfiorata quando militava nell’Inter. A gennaio la sua permanenza non è così improbabile, la voglia che ci mette dimostra il legame creatosi con la piazza.

Maleh – 4 gol – Ora alla Fiorentina, l’italo marocchino stava crescendo sotto tutti i punti di vista. Con Paolo Zanetti era migliorato anche in fase offensiva, trovando i gol che mancavano in fase di inserimento. In scadenza di contratto, l’assalto di una squadra importante come quella viola è stato ampiamente giustificato dal talento mostrato.

Johnsen – 4 gol – Il norvegese ha fatto subito vedere di essere dotato di un talento cristallino. Veloce e abilissimo nel dribbling, la mancanza di freddezza negli ultimi metri ha spinto l’Ajax a cederlo. Il Venezia ha accettato la scommessa, nel girone di ritorno del campionato cadetto stava iniziando a trovare la via della rete, si attende il salto di qualità in A.

Okereke – 4 gol – Riportato in Italia in estate, l’attaccante nigeriano si è un po’ alla volta ambientato nella nuova realtà, mettendo a segno reti pesanti, che potevano anche essere più numerose. La salvezza dei lagunari passa anche dal suo senso del gol e da quello di Thomas Henry, sbloccatosi in chiusura di anno solare. La sgroppata contro l’Empoli è probabilmente una delle reti più belle dell’anno.