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Da Boniperti a Totti, i record delle bandiere dietro la scrivania

Da Boniperti a Totti, i record delle bandiere dietro la scrivaniaTUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
lunedì 17 luglio 2017, 20:072017
di Michele Pavese

Francesco Totti e la Roma, un legame indissolubile. Lo storico capitano giallorosso, ritiratosi dal calcio giocato al termine dell'ultima stagione, è pronto ad affrontare una nuova carriera da dirigente sportivo. E lo farà, ovviamente, nella sua Roma, il club che lo ha lanciato e fatto crescere sotto tutti i punti di vista, al quale lui ha dato tanto, ricevendo in cambio l'affetto incondizionato e il titolo di "Ottavo Re".

Totti godrà di un privilegio concesso solo a pochi altri in Italia e potrebbe diventare la seconda bandiera a legare il suo nome a quello di una sola squadra anche dietro una scrivania. Una continuità che in passato ha avuto solo Giampiero Boniperti, rimasto nella Juventus ininterrottamente dal 1946 al 1990, quando si dimise da presidente per diventare capo-delegazione della Nazionale italiana ai Mondiali di casa. Giacinto Facchetti, invece, dopo 18 anni da giocatore dell'Inter, diventò dirigente accompagnatore degli azzurri per la Coppa del Mondo del 1978 e poi presidente dell'Atalanta, prima di tornare tra i nerazzurri sotto la presidenza di Massimo Moratti. Sull'altra sponda di Milano, invece, Gianni Rivera è stato rossonero per 26 anni, poi l'avvento dell'era Berlusconi ha determinato il suo allontanamento dai colori amati. A Franco Baresi, in questa speciale classifica, sono fatali gli 81 giorni trascorsi come direttore sportivo del Fulham, un piccolo "tradimento" perdonato senza troppi problemi dai tifosi.

Totti, adesso, può battere un nuovo record, diventando l'uomo simbolo per eccellenza del calcio italiano. La sua storia, in ogni caso, rimarrà scolpita nella leggenda.