Da Coric a Schick. Di Francesco ora lancia solo Luca Pellegrini
Sperimentare, cercare una strada per il futuro. Ma a piccoli passi. Eusebio Di Francesco ha dovuto rispondere a più riprese, nella conferenza stampa di oggi alla vigilia della gara contro la SPAL di Leonardo Semplici, a domande sui singoli. Su Ante Coric, gioiello misterioso dalla Croazia. "E' un centrocampista, non credo possa fare l'esterno. Lo sto valutando e lui sta migliorando". Su Nicolò Zaniolo, potenziale regista arretrato. "Esperimenti se ne possono fare tanti. Io però ora devo dare certezze. L'ho sempre impiegato da trequartista o interno, secondo me non è ancora pronto per giocare davanti alla difesa anche se durante le partite potrebbe anche succedere". Su Patrik Schick e sul suo lungo tunnel.
"Giocherà chi mi darà garanzie, ma ancora non ho deciso. Vedremo oggi". Eusebio Di Francesco garantisce fiducia ma, per adesso, pochi minuti. Zaniolo è stato esperimento non riuscito in Champions League, Coric è ancora appeso alla panchina, Schick a premesse e promesse non trasformatesi in realtà. L'unico che, per adesso, ha una buona costanza è Luca Pellegrini. Che a differenza degli altri non è prodotto del mercato e delle spese ma del florido settore giovanile della Roma. "Giocherà titolare anche in questa partita, voglio dare continuità al suo percorso di crescita. Lui deve solo pensare a continuare a lavorare così, ha grande fisicità e grandi mezzi e deve solo imparare a sfruttarli meglio". Sperimentare, sì. Ma uno alla volta.