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Da De Gea a Koke. Con Lopetegui le prime tracce del mercato Real

Da De Gea a Koke. Con Lopetegui le prime tracce del mercato RealTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 12 giugno 2018, 23:592018
di Simone Bernabei

In Spagna ci si interroga sulla tempistica dell'annuncio di Julen Lopetegui come nuovo tecnico del Real Madrid. L'imminente inizio del Mondiale crea non poche perplessità, ma probabilmente il comunicato è stato scritto oggi per permettere ai dirigenti della Casa Blanca di lavorare con calma sul mercato, seguendo appunto le indicazioni del prossimo allenatore. E dopo poche ore dall'annuncio è possibile già fare alcune ipotesi, più o meno fondate.

La prima, inevitabile, riguarda il portiere. Da oramai 2-3 anni il nome di David De Gea è in cima alla lista degli acquisti del Real Madrid. Certo, i Blancos seguono da alcuni mesi anche Alisson e Courtois, ma l'arrivo dell'attuale ct fa crescere le quotazioni del numero uno dello United. De Gea sarà come noto il titolare indiscusso al Mondiale, ma già nel 2013 era il numero uno dell'Under 21 campione d'Europa guidata proprio da Lopetegui. Un apprezzamento e una fiducia che viene da lontano, insomma. Senza dimenticare Kepa Arrizabalaga: il portiere dell'Athletic Bilbao era virtualmente del Real Madrid a gennaio, ma l'operazione saltò per volere di Zizou. Ora anche per il numero 22 della Roja al Mondiale tornano a salire le quotazioni di giocare al Bernabeu.

L'analisi continua seguendo gli spunti derivanti dai 23 della Roja al Mondiale: e in difesa il nome che pare essere già virtualmente blanco è quello di Alvaro Odriozola, terzino destro della Real Sociedad. Il classe '95 era già ad un passo dal Real Madrid prima, figuriamoci adesso che in panchina ci sarà il ct che lo ha portato al Mondiale in mezzo allo scetticismo generale.

A centrocampo, settore in cui il Real Madrid sembra comunque ampiamente coperto, ecco la coppia d'oro dell'Atletico Madrid: Koke è un altro dei campioni d'Europa under 21, chissà che Lopetegui non abbia intenzione di portarlo con sé sull'altra sponda del Manzanares. Saul Niguez non c'era, in quell'under 21, ma la sua crescita stagionale e la sua qualità nei momenti decisivi sono stati fattori importanti nella scelta di convocarlo per il Mondiale.

Quindi l'attacco: Asensio e Vazquez rappresentavano il futuro del Real Madrid prima e lo saranno anche adesso. Ma il reparto offensivo rischia di essere quello maggiormente mutato rispetto al passato: e così attenzione ai nomi di Rodrigo Machado del Valencia, ennesimo campione europeo under 21, e di Iago Aspas, un altro convocato per il Mondiale in mezzo allo stupore dell'opinione pubblica.