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Da incedibile a partente: come è cambiata la vita di Politano all'Inter

Da incedibile a partente: come è cambiata la vita di Politano all'InterTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 27 gennaio 2020, 18:30Serie A
di Ivan Cardia

Buona la prima, ma la seconda mica tanto. Matteo Politano si appresta a diventare un giocatore del Napoli, dopo l'avventura all'Inter: positiva nel primo anno sotto la guida di Spalletti, non altrettanto fin qui agli ordini di Antonio Conte. Un addio, quello dell'ex Sassuolo, che in fin dei conti era già scritto nel modo di giocare del tecnico salentino: nel 3-5-2 era abbastanza evidente che Politano avrebbe fatto fatica a trovare posto, lui che invece è perfetto e letale nel 4-3-3 che troverà ad aspettarlo in Campania. Evidente a tutti, meno che in casa Inter.

Da incedibile a comparsa. Sì, perché in estate gli interessamenti erano stati numeroso. Su tutti, quello della Fiorentina, che fino all'ultimo ha provato a convincere i nerazzurri a privarsi dell'attaccante classe '93. Senza successo, perché la società meneghina lo considerava incedibile. Un diktat di Conte, convinto della possibilità di integrarlo in qualche modo nelle sue alchimie tattiche, spiegato a fine agosto anche da Davide Lippi, agente di Politano, che a fine estate confermava la decisione, netta, dell'Inter. E a fine mercato lo stesso Conte spiegava come, in caso di partenza last minute, il giocatore andasse sostituito, confermando di fatto il suo status di incedibile.

E poi? Va dato atto, al tecnico salentino, di aver provato a dare seguito alle sue intenzioni: due gare da titolare nelle prime cinque partite di campionato per Poltiano, schierato in entrambi i casi da seconda punta al fianco di Lukaku. Quando il feeling Lu-La è scoppiato, le gerarchie sono diventate molto più chiare e rigide: da ottobre a oggi, Politano ha giocato appena 57 minuti in campionato. Poco, praticamente nulla, se si considera che peraltro sono stati spalmati su sei partite. Per capirsi, contro il Genoa, con Lautaro squalificato, Conte gli ha preferito il giovanissimo e talentoso Esposito (che ha ringraziato segnando il suo primo gol in A). Poco feeling col modulo di Conte, sia da esterno (mai provato) che da attaccante puro: ecco spiegato il rapido passaggio dallo status di incedibile a quello di prossimo partente. Verso Napoli, dove le premesse sembrano molto diverse.

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